Maturità al via, Calvino e internet battono le altre tracce

La prima prova dei 1500 studenti pratesi

L'esame di maturità

L'esame di maturità

Prato, 17 giugno 2015 - Calvino, la Resistenza, il Mediterraneo e Malala Yousafzai. L'esame di maturità dei 1500 studenti pratesi è entrato nel vivo con la prima prova scritta. Sei ore a disposizione per scrivere il tema, ma ad alcuni ne sono bastate la metà. Al Buzzi, ad esempio, la prima consegna è avvenuta con tre ore di anticipo, alle 12 in punto. Il primo a finire il tema è stato Federico Rosiello, tranquillo e sicuro di sé: «Ho optato per l'analisi del testo e sono pienamente soddisfatto». Al Copernico, la scelta degli studenti è ricaduta principalmente sull'ambito tecnico-scientifico con la traccia sulla connettività e la comunicazione, perché in alcune classi «Calvino non rientrava nel programma o non era stato trattato a fondo», dicono gli studenti.

Al Cicognini in via Baldanzi «il tema non ha destato particolari preoccupazioni» e Calvino è stato molto apprezzato. Al liceo scientifico San Niccolò in diversi si aspettavano Dante e hanno rinunciato all'analisi del testo, dovendo ripiegare sull'ambito artistico-letterario o sul tema di argomento generale, ispirati dalla frase del premio Nobel Malala Yousafzai. Poco gettonato invece l'ambito socio-economico che proponeva le sfide del XXI secolo e la competenza del cittadino nella vita sociale, così come la traccia di argomento storico, incentrata sulla Resistenza. Anche al Convitto le impressioni a caldo degli studenti sono positive: «Tanta ansia e agitazione – confessano i maturandi –, ma alla fine siamo contenti, le tracce non erano complicate, poteva capitare sicuramente di peggio». Il tema di italiano è andato, adesso tocca alla seconda prova. E il ripasso continua.