Batte forte il cuore del teatro Borsi. "Sarà uno spazio multiculturale"

Presentato il cartellone 2017-2018. Tante proposte: ecco tutti i corsi

Don Nedo Mannucci, Daniele Griggio e Gianni Rossi

Don Nedo Mannucci, Daniele Griggio e Gianni Rossi

Prato, 22 ottobre 2017 - L’amarcord dei bei tempi passati quando al Borsi si andava per vedere i film d’essai, proiettati in pellicola a 35 millimetri (come del resto ancora oggi) serve solo per guardare avanti. E da ieri con il Borsi day in via San Fabiano è tornato a battere forte il cuore di un centro polivalente di cultura.

Ha riaperto il Cinema Teatro Borsi grazie all’Associazione Pratoteatro, presieduta da Daniele Griggio, all’impegno e al sostegno della Curia pratese, che della storica struttura è proprietaria. Il nuovo corso dello spazio è stato presentato ieri da Griggio, che del Borsi è il direttore artistico, sul palcoscenico ampliato grazie al sostegno economico di 7mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.

«Il Borsi doveva tornare ad essere un luogo di produzione di cultura, di incontro e socializzazione, come lo è sempre stato - ha detto Griggio - Adesso diventa un luogo multimediale, dove si potrà praticare e vedere il teatro, seguire corsi di formazione, assistere a proiezioni cinematografiche. Siamo già a 600 soci che hanno devoluto 10 euro perché questo spazio potesse tornare a vivere. Il nostro desiderio è che in questo teatro si possano vedere spettacoli bellissimi e tanta gente».

Il Cinema Teatro Borsi propone un cartellone di prosa, musica, danza, corsi formativi e cinema. «Sono felice - ha detto don Nedo Mannucci, vicario generale della Diocesi - perché si respira un grande entusiasmo. Si è recuperata una sala molto sentita dai pratesi». Il sindaco Matteo Biffoni ha salutato la riapertura del teatro come «un segnale positivo, una festa per la città che si riappropria di uno spazio come questo. E’ un valore per Prato: questo è un luogo storico ed era un dispiacere vederlo chiuso. L’amministrazione comunale è a fianco di questa esperienza. La città ha fame di spazi per attività sociali e culturali».

Il direttore artistico Griggio ha consegnato al sindaco la tessera numero 1 e ha ringraziato Curia e Tv Prato presente con il suo direttore Gianni Rossi, che sarà media partner del rinnovato Borsi, per il sostegno dimostrato. E intanto Griggio annuncia una prima novità. «Il martedì sarà dedicato al cinema. Saranno proiettati quindici pellicole d’epoca, fra le quali tre film muto con piano live». Fra le ambizioni anche quella di dare vita ad una stagione di teatro amatoriale: quest’anno sarà dedicata al teatro amatoriale toscano. Non solo: le offerte spaziano dall’Accademia del Borsi con Roberto Andrioli ed il corso «Stare in scena», al corso per affinare l’arte del monologo e dell’improvvisazione con Alberto Di Matteo. C’è la scuola di teatro per i bimbi (11-14 anni) con «I formaggini guasti», mentre Rosalba Gioé potenzierà le abilità fonologiche per i bambini dsa. Si potrà seguire «Speak theatre» per imparare l’inglese con Margaret Percy. Francesca Lo Cascio insegnerà a scrivere in corsivo inglese, migliorando la grafia e rendendola più leggibile. Infine, largo allo yoga con Tiziana Di Marco. E poi ci sono i lavori in corso: il palco è stato allungato, i camerini ristrutturati. Obiettivo: restaurare la sala e le poltrone per restituire il Borsi nel 2020, anno del centenario, alla città come sala pubblica.

Sara Bessi