Pratesi e orientali insieme per conquistare la Cina. Con il grande rosso

Il marchio Spadieri esporta migliaia di bottiglie prodotte a Castelfiorentino e Artimino

Fabio Zheng della Wedding House  e Spadieri (Attalmi)

Fabio Zheng della Wedding House e Spadieri (Attalmi)

Prato, 15 settembre 2015 - Pratesi e cinesi insieme dentro due bottiglie di vino. Sono il merlot e il Carmignano riserva il nuovo fronte dell’integrazione in città, lo strano trait d’union fra due comunità che ancora faticano a collaborare nel tessile e che ora stanno tentando la strada di un nuovo business che in Cina cresce a due cifre ogni anno. I cinesi stanno imparando a bere il vino, preferibilmente francese e italiano, e così i cinesi-italiani che vivono qua da anni hanno fiutato l’affare e cominciato a spedire container nella madrepatria, in particolare con destinazione Canton e Whenzou da dove arriva la stragrande maggioranza degli orientali che hanno trovato casa a Prato.

Uno di loro è Fabio Zheng, titolare della Wedding House, società cinese che si occupa di organizzare matrimoni. Visto che sui tavoli nuziali il vino di solito scorre a fiumi, Zheng e altri soci (Elisa Chen e Jimmy Chen) hanno deciso di fare il passo successivo, ovvero far produrre a due aziende pratesi altrettanti vini con un proprio marchio, Spadieri, che poi viene commercializzato in Cina. Sono nati così il Merlaia, un merlot in purezza prodotto dall’Azienda agricola Pugliano di Castelfiorentino (ma il proprietario è l’imprenditore pratese Marco Fioravanti), e l’SA, un Carmignano riserva che nasce alla Fattoria di Artimino.

«Siamo partiti tre anni fa con le prime esportazioni – racconta Fabio Zheng – All’inizio siamo riusciti a vendere un container, poi siamo saliti a cinque e adesso puntiamo a dieci. Vendiamo anche a rappresentanti di grande aziende cinesi che utilizzano il vino come dono per i clienti. E’ un mercato enorme, ma anche molto competitivo. Non è facile avere successo».

E’ anche per questo che Zheng ed i suoi soci hanno pensato due prodotti che possono essere adatti al palato cinese. Il merlot, ad esempio, ha un gusto più facile di altri vitigni e dunque riesce a farsi apprezzare meglio da chi non ha grande conoscenza del vino o grande tradizione.

Spadieri adesso punta a crescere, sia nei numeri che nel personale. Non sono previste assunzioni, ma la società cerca collaboratori per sviluppare il prodotto e la rete commerciale. Chi fosse interessato, anche senza avere specifica esperienza nel settore, può contattare Vivian della Wedding House al 389.9057622.

C’è anche un altro progetto. Spadieri vorrebbe realizzare un vino spumante con bassa gradazione. «C’è grande richiesta per questo tipo di prodotto – conclude Zheng – Vogliamo entrare anche in questo mercato. Adesso dobbiamo trovare la giusta partnership».