Meningite, migliorano le condizioni della 20enne ricoverata a Prato /VIDEO

Il primario della terapia intensiva: "Sta meglio anche perché era vaccinata". Le indicazioni per chi deve fare la profilassi

Guglielmo Consales, primario di terapia intensiva dell'ospedale di Prato (Foto Attalmi)

Guglielmo Consales, primario di terapia intensiva dell'ospedale di Prato (Foto Attalmi)

Prato, 2 gennaio 2017 - Sta meglio la ragazza colpita da meningite e ricoverata a Prato (Leggi l'articolo): la prognosi resta ancora riservata ma i sanitari auspicano una evoluzione positiva. La ventenne, ricoverata al Santo Stefano dalla tarda serata del 31 dicembre, si è svegliata ed ha parlato con i genitori e i medici. "Il sensibile miglioramento delle condizioni cliniche della ragazza e la positiva risposta alle terapie - spiega il direttore dell'area anestesia e rianimazione dell'Ausl Toscana centro e primario della terapia intensiva dell'ospedale pratese, Guglielmo Consales - è sicuramente dovuto alla tempestività e appropriatezza dell'intervento dei sanitari e al fatto che la ragazza fosse vaccinata.

A distanza di 36 ore dall'arrivo in pronto soccorso, abbiamo il dovere di essere ancora prudenti ma oggettivamente la situazione è cambiata in modo significativo. Le condizioni erano critiche, abbiamo messo in campo tutti i trattamenti intensivi adeguati per le sepsi da meningococco. La prognosi resta riservata ma auspichiamo un' evoluzione positiva. Il vaccino è sicuramente un'arma efficace anche per quelle persone che non hanno una piena risposta di immunità contro la malattia. Raccomando a tutti di vaccinarsi".

Sul versante della profilassi l'Unità Funzionale di Igiene Pubblica e Nutrizione di via Lavarone a Prato, a seguito dell'indagine epidemiologica effettuata per identificare le persone che negli ultimi 10 giorni hanno avuto contatti stretti con la paziente ricorda che la ragazza ha lavorato nel negozio di Parrucchiere Jean Louis David posto all' interno del Centro Commerciale del Parco San Donato di Novoli a Firenze fino al 29/12/2016, data di inizio dei sintomi. Ad oggi la profilassi antibiotica deve essere fatta al più presto, solo dalle quelle persone che dal giorno 23 al 29 dicembre 2016 compresi hanno frequentato quel negozio come clienti.