ILENIA PISTOLESI
Cronaca

«I parcheggi? Noi in area emarginata». L’osteria La Pace rischia di chiudere

Accade a Volterra

I titolari del ristorante

I titolari del ristorante

Volterra, 14 aprile 2016 - Tre persone già spedite a casa e l’incubo torna a bussare alle porte di uno dei templi volterrani della buona tavola: all’osteria «La Pace» rischia davvero di chiudere baracca. «Non so come fare ad andare avanti – ci racconta il titolare, Giampaolo «Geppo» Vannini – siamo emarginati da ogni tipo di flusso turistico.

Nonostante le promesse sbandierate ai quattro venti dall’assessore Gianni Baruffa ci ritroviamo, con la stagione praticamente già iniziata, a fare i conti di nuovo con un sistema parcheggi che emargina quest’area di Volterra».

La lunga protesta di Vannini e della moglie Monica Dominici si trascina avanti dalla scorsa estate, quando la coppia arrivò addirittura ad incatenarsi a porta a Selci perché, come ci raccontarono allora, a causa dei parcheggi nel vicinissimo viale Vittorio Veneto lasciati quasi esclusivamente ad uso dei residenti e con l’area sosta stazione a tariffa giornaliera, la loro attività aveva vissuto un calo spaventoso di avventori.

«La situazione è immutata – ci racconta Vannini – l’amministrazione non ha mosso un dito e restiamo ancora circondati da parcheggi solo per residenti e dalla zona della ex stazione con la tariffa giornaliera invariata e senza uno straccio di collegamento via navetta. Così non si può andare avanti. Qui i turisti si vedono con il binocolo e sto seriamente rischiando di chiudere la mia attività.

E’ una vergogna lasciare abbandonata un’area come quella di porta a Selci e di via Don Minzoni e non so come riuscirò a evitare di abbassare definitivamente le saracinesche».