San Giovanni trionfa nel medioevo. «Tanta folla in questa bella edizione»

Palio montopolese: il miglior arciere è Andrea Napoli Guarda la Fotogallery

Figuranti al Palio di Montopoli

Figuranti al Palio di Montopoli

Pontedera, 15 settembre 2014 - IL POPOLO di San Giovanni si aggiudica la quarantunesima edizione del palio montopolese. Dopo tre anni, il castello definito “Insigne” dal Boccaccio è stato conquistato dagli arcieri gialloneri del “Peringiù” che nella solita appassionante disfida con l’arco hanno avuto la meglio sui loro antagonisti biancorossi di Santo Stefano. 

Miglior arciere è risultato Andrea Napoli: grazie ai sui ventitre punti ha ottenuto un risultato personale di prestigio.

L’edizione 2014 ripone le faretre, le frecce e paglioni, ma soprattutto una rivalità vissuta con sana e cordiale partecipazione poiché è la sola festa, e la sua riuscita, l’unico motivo di tanto attaccamento da parte dei montopolesi; e non solo. Una rievocazione storica che nonostante il rinnovamento degli organizzatori non ha arretrato nel gradimento generale continuando a stupire nella qualità delle rappresentazioni di scene di vita passate. «Grazie anche al determinante aiuto del vecchio consiglio — parla Fausto Bianchi neo presidente della Pro Loco — siamo riusciti a mantenere alto il livello generale. Considerevole il numero dei visitatori anche perché abbiamo animato gli angoli più intimi della medievalità montopolese attraverso l’arte. Nuovi giochi, la scuola di scherma, il laboratorio araldico e le visite guidate sono stati i nostri valori aggiunti». Le vie del paese torneranno alla quotidianità grazie allo stesso instancabile attaccamento con cui i volontari hanno preparato la festa nei giorni precedenti. Un evento che quest’anno ha visto la collaborazione fattiva anche dei Musei di Santa Marta e Civico che con il loro contributo hanno avvalorato il successo delle due giornate. «Ringrazio tutti — conclude Bianchi — volontari, figuranti, autorità, amministrazione comunale, il gruppo storico dei musici, quello degli sbandieratori, il balletto di danza, i visitatori e il popolo di Montopoli che ci ha supportato, e a volte sopportato”.  Si alza il sipario sulla normalità, il Medioevo tornerà tra un anno: ancora più vivo; ancora più vero.