Piaggio accusa Peugeot e Yamaha: "Copiato lo scooter a tre ruote"

Il gruppo pontederese: "Brevetti violati". E trascina tutti in tribunale

Il modello a tre ruote "Mp3" della Piaggio

Il modello a tre ruote "Mp3" della Piaggio

Pontedera (Pisa), 11 aprile 2015 - Una volta riuscì a ottenere dai giudici di Napoli il sequestro immediato di una nave carica di Vespa Piaggio indiane clonate. Mentre i sequestri di scooter e motocicli esposti dalla concorrenza vicina e lontana nelle fiere campionarie – Milano, Parigi, e così via – sono all’ordine del giorno. Ora tocca all’Mp3, il Vespone a tre ruote diventato famoso anche perché sul sedile posteriore vi sedeva il presidente Hollande – cosa che peraltro suscitò proteste ‘nazionalistiche’ della Peugeot – in vena di scappatelle parigine.

Ma l’Mp3 è ormai, e per meriti soprattutto propri, un veicolo leader in Europa e di punta della Piaggio. Insieme ai nuovi modelli della sempreverde Vespa, lo scooter che un tempo mangiava le mele e che nessuno scalza dall’appellativo di ‘più famoso nel mondo’. Secondo la Piaggio del presidente e amministratore delegato Roberto Colaninno, Peugeot Italia e Yamaha Italia hanno clonato, insomma copiato, parti di motore, tecnologia e design del tre ruote prodotto a Pontedera dal 2006-2007.

Prodotto innovativo come pochi – due ruote anteriori che si piegano dolcemente in curva e che consentono di fermarsi senza problemi ai semafori, tanto per citare le due caratteristiche principali – che all’inizio sollevò perplessità nel popolo degli scooteristi perché i veri salti in avanti trovano quasi sempre chi scuote la testa. Ma il gradimento cominciò ben presto a crescere fino a dilatarsi, tanto che 8 anni siamo a quota 150mila come vendita assoluta e a +29% nel 2014 in confronto al 2013. Nonostante l’Mp3 abbia un prezzo importante e debba fare i conti con la crisi dei mercati occidentali che sta battendo ancora forte sul settore scooter e moto.

La Piaggio aveva tenuto ‘nascoste’ le citazioni presentate nell’autunno scorso ai tribunali di Milano e Parigi contro la Peugeot Motocycles Italia spa per il suo ‘Metropolis’ e al tribunale di Milano contro la Yamaha Motor Italia spa per il ‘Tricity’. Ma una voce di bilancio ha poi dovuto registrarle.

Piaggio chiede il ritiro dal mercato di Metropolis e Tricity "per violazione e contraffazione di alcuni brevetti europei e modelli ornamentali di titolarietà Piaggio, nonché la condanna al risarcimento danni per concorrenza sleale e la pubblicazione della sentenza sui giornali".

I brevetti furono depositati a Monaco di Baviera nel 2006, mentre il tribunale ha fissato per metà giugno il deposito delle memorie istruttorie, per cui sono ipotizzabili sentenze in estate o al ritorno dalle ferie. La Piaggio vincerà la battaglia delle tre ruote sicure? La risposta è nelle mani dei giudici milanesi.