
Lo scooter travolto
Saline di Volterra, 22 settembre 2015 - Le indagini sulla morte di Andrea Tani, il 56enne di Saline travolto domenica da un auto pirata, sembrano davvero vicine alla svolta: i carabinieri avrebbero individuato il presunto responsabile dell’incidente scortato in caserma e messo sotto torchio dagli inquirenti.
SI tratta di un insegnante di 38 anni di Castelfiorentino, arrestato con l'accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso e si trova attualmente aI domiciliari. Sono stati i carabinieri della stazione di Ponteginori a trovarlo dopo quasi due giorni ininterrotti di ricerche, ma il docente, che insegna in un istituto superiore a Siena, ha respinto ogni addebito ammettendo solo di essersi trovato a passare dalla rotatoria dove si è verificato l'incidente quando la vittima era già a terra.
Gli indizi raccolti dagli inquirenti hanno però convinto all'arresto: gli inquirenti hanno sequestrato la maglietta che indossava domenica e trovato sulla parte anteriore della sua Fiat Punto tracce compatibili con il sinistro, comprese alcune di sangue che secondo gli investigatori apparterrebbero alla vittima. I carabinieri lo hanno rintracciato grazie a una fotografia scattata da una testimone che ritrae l'automobilista mentre sembra sincerarsi delle condizioni del motociclista che si trova a terra, prima di allontanarsi dopo essersi acceso una sigaretta.
Da quell'immagine gli investigatori sono riusciti a ricavare alcuni numeri di targa che li hanno condotti alla macchina dell'insegnante, tuttora sotto processo per avere provocato un incidente nel 2013 mentre si trovava alla guida in stato di ubriachezza.