Infermiere ruba ricette mediche all’ospedale

Colto in flagrante e arrestato. Chiuse le indagini preliminari: a processo per furto

Dopo la rapina indagano i carabinieri

Dopo la rapina indagano i carabinieri

Pontedera, 22 ottobre 2014 - LE RICETTE del medico in mano e le manette ai polsi. E’ stato arrestato in flagrante dai carabinieri di Pisa un infermiere della Valdera che avrebbe rubato le prescrizioni di un dottore forse con l’intento, almeno secondo gli investigatori, di ‘rivendere’ i medicinali al nero. LA STORIA è questa. L’infermiere professionale — un 45enne residente in Valdera — lavora all’ospedale di Cisanello. I colleghi notano dei comportamenti che ritengono ‘anomali’ e segnalano i loro sospetti ai militari. Iniziano così le indagini. Il 29 settembre scatta la trappola. L’infermiere, infatti, avrebbe nascosto cinque ricette firmate da un medico nella sua borsa: l’intento, secondo l’accusa, sarebbe quello di portarle fuori dall’ospedale senza alcuna autorizzazione por poi poter comprare medicinali che necessitano della prescrizione. Ma i carabinieri, che ormai sono sulle tracce dell’uomo da tempo, lo fermano, lo perquisiscono e lo ‘inchiodano’. Subito arrestato l’uomo viene rimesso in libertà e denunciato per furto. Ieri il pubblico ministero ha chiuso le indagini preliminari e ora si appresta a chiedere il rinvio a giudizio. Giudizio che avverrà, con ogni probabilità, per citazione diretta. MA COME potevano essere utilizzate le ricette rubate all’ospedale? Al momento gli inquirenti stanno ancora indagando e su questo punto c’è il più stretto riserbo. «Ma possiamo parlare in termini generali — ci spiega un farmacista — richiamando casi che sono avvenuti anche nella nostra zona qualche tempo fa. In particolare alcune ricette ‘rubate’ venivano utilizzate per acquistare in farmacia medicinali che hanno bisogno della ricetta e che sono particolarmente costosi e pericolosi per la salute». E in particolare, in passato, alcune prescrizioni sono state utilizzate per l’acquisto di sostanze dopanti da far ‘girare’ poi in alcune palestre. «Nello specifico ormoni — spiega ancora il farmacista — che possono costare anche 400 euro a confezione. Ormoni utilizzati come l’ormai nota ‘eritropoietina’ (Epo) che si vende solo presentando la ricetta di un medico». ​Saverio Bargagna