Ruba l'abito per sposarsi. Denunciato dai carabinieri

Marocchino convola a nozze nel suo Paese. Poi torna in Italia senza la moglie ma con il vestito della festa. Scovato dai militari dell'Arma dopo due mesi di indagini

Un carabiniere mostra l'abito rubato dal giovane marocchino e recuperato

Un carabiniere mostra l'abito rubato dal giovane marocchino e recuperato

San Miniato, 8 ottobre 2015 - La storia ha dell'incredibile. Ad agosto un marocchino di 20 anni ha rubato l' abito nello storico atelier Magnani, a San Miniato Basso, per andare a sposarsi in Marocco. 

Il ragazzo, residente a Santa Croce con i genitori e il fratello di pochi anni più grande, è entrato nel negozio, si è provato alcuni vestiti eleganti da cerimonia e una volta scelto è scappato senza pagare e lasciando nel camerino i suoi vestiti.

I proprietari di Magnani hanno notato la macchina e la targa, mentre il ragazzo si allontanava dal parcheggio. I carabinieri di San Miniato, dopo alcune settimane, sono riusciti a risalire alla propietaria della macchina, madre del giovane, residente a Santa Croce. 

Il confronto con le immagini della videosorveglianza di Magnani ha poi inchiodato il venticinquenne. Dalla perquisizione dell'abitazione è infatti stato ritrovato l'abito. Il ragazzo ha raccontato di non avere avuto i soldi per pagare l'abito e di averlo usato una sola volta per sposarsi, in Marocco.

Quando è tornato, da solo, senza la sposa, ha riportato indietro il vestito della cerimonia che ha appeso nell'armadio. I carabinieri l'hanno denunciato per furto e hanno riconsegnato l'abito al negozio Magnani che lo donerà in beneficenza.