Una volta capito il raggiro l’anziana ha chiamato i carabinieri
Perignano, 20 luglio 2017 - «Signora apra siamo delle Acque, controlliamo se c’è il mercurio». Una scusa che ormai abbiamo imparato a riconoscere come la presentazione di una delle truffe più diffuse. Eppure quello che è successo ieri mattina nella zona Visconti a Perignano nel comune di Casciana Terme Lari è un copione diverso. A cambiarne la trama una coincidenza, la signora in questione aveva davvero bisogno di un idraulico e ne aveva già contattato uno, un parente, per un problema alla doccia di casa.
Per questo, quando i due truffatori hanno suonato il campanello di casa della signora novantenne, lei ha aperto credendo che fossero stati mandati dal suo idraulico di fiducia, suo nipote. «Mia zia è ancora sotto choc – ci racconta la nipote della signora –. Due uomini si sono presentati come lavoratori di Acque. Sono entrati hanno fatto finta di dare un’occhiata alla doccia poi hanno chiesto a mia zia di prendere l’oro che aveva in casa. Lei ha aperto un cassetto e preso i gioielli, ha fatto come le hanno detto di fare, li ha messi sul letto e poi è scesa per aprire la chiave dell’acqua. Loro hanno raccolto tutto e sono usciti seguendo mia zia».
«Signora tutto bene non abbiamo trovato il mercurio, ci pensiamo noi ad avvisare Luca, non si preoccupi». Con la rassicurazione di aver avvisato il nipote i due truffatori hanno salutato la donna, che solo dopo essere ritornata in camera ha capito quello che era successo e chiamato i carabinieri.
«Tra quei gioielli c’erano i ricordi di una vita – continua il racconto la nipote – oltre al danno economico c’è la presa in giro, la rabbia per una truffa così ben studiata ai danni di una donna anziana. Per questo motivo ho voluto scrivere un post su facebook per raccontare l’accaduto e per evitare che altre persone possano cadere in trappole di questo tipo».