Pier Luigi Bottai
Montopoli, 3 dicembre 2016 - Il Comprensorioo del Cuoio saluto uno dei suoi più importanti imprenditori, Pier Luigi Bottai, montopolese, che se n’è andato ieri, a 82 anni, e che è stato protagonista di una lunga stagione di sucecssi che hanno accompagnato la cresita della zona. Bottai ha lasciato la sua firma sia nell’edilizia privata che – sempre con le sue aziende, prima la Società di Costruzioni Bottai e poi la Bottai Group – su tante (molte che le più belle) concerie e industrie della zona. La notizia della sua morte ha destato vasto cordoglio. Bottai è stato anche il fondatore di Confapi Pisa di cui è stato a lungo presidente della delegazione di Santa Croce e, a partire dai primi anni duemila, vicepresidente Provinciale. L’«impresa Bottai» – forte di riconoscimenti anche da parte del mondo universitario per la continua innovazione – che il suo fondatore ha seguito finché la salute gliel’ha permesso, è portata avanti dai figli Andrea e Augusto. Il grande intuito imprenditoriale e lo sguardo sul futuro hanno sempre accompagnato Pier Luigi Bottai come testimonia anche l’acquisizione dell’azienda agraria «Il Castagno», diventata fiore all’occhiello culturale nel cuore della Toscana, e della Tecnovie spa, nella prospettiva di un ampliamento della gamma di produzione del gruppo. Bottai era un impenditore acuto e dall'intuito geniale: fu inserito anche nell'albo degli inventori dopo aver trovato il modo di confezionare il cemento, con un apposito apparecchio, senza dover più vagliarne la sabbia.
Presidente della Sanromanese negli anni '60, aveva organizzato per molti anni, in coppia con Sergio Pasqualetti, la corsa ciclistica delle Tre Province e in alcuni casi anche il Giro della Toscana per conto dell'Unione ciclistica regionale. Era anche membro, tra i più attivi, dell'associazione Cavalieri del Tau. all'ospedale di Careggi dove era ricoverato. Le esequie domani alle 14,45 nella chiesa della Madonna di San Romano.