Quarrata, è cominciata l'avventura dei 29 serviziocivilisti

Pistoia, 27 marzo 2015 - Sono 29 i ragazzi, selezionati tra oltre 80 domande, che lo scorso 5 marzo hanno avviato il servizio civile presso tre realtà sociali quarratine: l'Associazione di Volontariato “Pozzo di Giacobbe”, Cooperativa “Gemma” e “Cooperativa “Integra” di Quarrata. I giovani volontari (dai 18 ai 30 anni) accolti per vivere questa esperienza di un anno al ”Pozzo di Giacobbe” sono 13 (Francesca, Angela, Angelica, Mirko, Mario, Alessandro, Elisa, Lisa, Federico, Carmine, Eleonora, Elisa, Greta). A “Gemma” ne sono arrivati 12 (Davide, Luisa, Sara, Jessica, Anna, Marco, Marika, Shari, Luisa, Monica, Sara, Ilaria). Alla Cooperativa “Integra”, per il primo anno, saranno attivi Alessia, Lorenzo, Elisabetta, Bianca. I ragazzi volontari hanno scelto tra una serie di progetti interessanti che riguardano vari campi e ambiti della società: servizio di accompagnamento agli anziani, attività di aiuto compiti e ludoteca per i bambini, servizi ai minori e alle famiglie in difficoltà, attività di banco alimentare, aiuto ed incentivo per le donne italiane e straniere in difficoltà cercando di sviluppare una comunità solidale e interculturale. Ogni volontario ha scelto il servizio civile per le motivazioni più disparate come Jessica, 22 anni, che ha scelto il progetto “Cantastorie” della Cooperativa Gemma come formazione e come crescita personale, relazionandosi e mettendosi alla prova con il mondo degli anziani. Alessia invece ha scelto il progetto della Cooperativa Integra “C’era una volta un pezzo di stoffa” perchè sentiva il bisogno personale di avvicinarsi al mondo del volontariato ed entrare in contatto con realtà uniche. I motivi sono tanti e tutti diversi tra loro ma stanno alla base della grande voglia di mettersi in gioco e di donare un po' del proprio tempo agli altri. Daniele Bellini, responsabile del servizio civile, spiega: “A nome delle tre realtà quarratine sono molto soddisfatto di avere dato il benvenuto a questi ragazzi, accuratamente selezionati nei precedenti colloqui. Auguro a loro un anno pieno di soddisfazioni, di crescita, di responsabilità e di confronto sia con le realtà che hanno scelto che tra di loro volontari. Questo anno sarà per noi educatori e responsabili un periodo di grande responsabilità e, perché no, anche di crescita, vivendo a stretto contatto con i ragazzi dei vari progetti”.