Pistoiese, tifosi pronti alla raccolte di fondi per contribuire alle multe

L'idea-provocazione del club Bar Caffè Arancione

La Curva Nord della Pistoiese (foto Quartieri)

La Curva Nord della Pistoiese (foto Quartieri)

Pistoia, 17 settembre 2014 - Nei giorni scorsi la Pistoiese è stata multata di mille euro perché i propri sostenitori intonavano cori contro il presidente federale Carlo Tavecchio (inizialmente il comunicato ufficiale riportava l'ammenda dovuta a cori dei tifosi locali contro... tifosi locali, poi corretta). Questa decisione, dopo la squalifica di Mungo a Carrara per aver esultato prendendo in giro i sostenitori carraresi, ha mandato su tutte le furie il pubblico di fede arancione che ha espresso il proprio dissenso verso queste sanzioni e, soprattutto, ha cominciato a studiare contromosse provocatorie. Il club Bar Caffè Arancione nei giorni scorsi ha diramato un comunicato in cui illustra un'iniziativa molto particolare: "Viste le continue sanzioni di cui la nostra società è stata oggetto, l'ultima delle quali sembra fatta apposta per il programma televisivo "Scherzi a parte", il nostro club, sull'esempio di quanto fatto lo scorso anno dai tifosi del Pistoia Basket, propone di istituire fin dalla prossima gara casalinga (domenica 28 con il Tuttocuoio) e per tutte le gare interne successive dei banchetti di protesta sia all'ingresso della tribuna centrale che della tribuna nord dove sarà posto il cartello "Fate la carità per Tavecchio e Macalli" con raccolta fondi a offerta libera che consegneremo alla società per contribuire a eventuali sanzioni dovute a fatti inerenti alla tifoseria. Qualora nella partita interessata non ci dovessero essere sanzioni di quel tipo, l'intero ricavato sarà devoluto in beneficenza. Non sappiamo se questo sia possibile ma riteniamo che sarebbe un modo civile e corretto di farci sentire oltre all'eventualità di poter contribuire per giuste cause. Dobbiamo dimostrare a chi sta uccidendo lo sport che amiamo con campionati "spezzatino" e vessazioni gratuite alle società piccole come la nostra che siamo superiori a loro e non ci facciamo mettere i piedi in testa. Restiamo in attesa di sapere se la tifoseria e la società accoglieranno favorevolmente questa proposta".