«Big snow» mette in ginocchio la Porrettana: disagi e polemiche

Paesi al buio, alberi sulle strade, camion di traverso, quasi impossibile attraversare in macchina l’Appennino / IL VIDEO DEL NOSTRO VIAGGIO IN FUORISTRADA LUNGO LA PORRETTANA / LE CONDIZIONI DELLA STRADA: IL VIDEO: / TIR INTRAVERSATI E ALBERI SULLA STRADA: IL VIDEO / SPECIALE NEVE: FOTO/ VIDEO/TWEET

Disagi a causa della neve sulla Porrettana

Disagi a causa della neve sulla Porrettana

PIstoia, 6 febbraio 2015 - UNA PERTURBAZIONE così annunciata che gli esperti avevano avuto tempo e modo di darle anche un nome: big snow, la grande nevicata. E grande nevicata è stata. La perturbazione non ha deluso le attese e dalle prime ore di ieri ha scaricato sulle nostre montagne, a seconda delle altitudini, da pochi centimetri a un metro di manto bianco. Non solo panorama e feste per gli impiantisti di Abetone e Doganaccia, però. Tutta questa neve ha creato problemi alla viabilità fin dalle prime ore della mattinata. Più colpita, questa volta, la parte al confine con la provincia di Bologna e la statale 64 Porrettana: complice lo stop ai mezzi pesanti sull’Autosole, infatti, alcuni camionisti si sono avventurati in montagna, finendo ben presto intraversati. Poco prima delle 9 un camion era già finito in panne a Pavana, poi appena ripresa la circolazione altri automezzi pesanti sono rimasti bloccati al Signorino. Il traffico è ovviamente andato in tilt, complice anche la neve bagnata che ha spezzato molti rami che sono piombati in mezzo alla strada e sulle linee Enel. Nessun controllo da parte delle forze dell’ordine, almeno in mattinata, a Capostrada dove un moviere cercava di convincere gli automobilisti a desistere dall’idea di affrontare la Porrettana. In tanti però se ne sono infischiati del suggerimento e hanno intrapreso la salita.

TRA LE FRAZIONI più colpite sicuramente Pavana, rimasta senza energia elettrica fin dalla mattinata, con gli studenti rimasti comunque a scuola perché, come ci ha spiegato il sindaco di Sambuca Fabio Micheletti, «era più sicuro rimanessero dentro l’edificio». Abbiamo provato, col nostro fotografo Luca Castellani, a raggiungere Pavana già in mattinata ma, tra alberi in mezzo alla strada, camion intraversati e una decina di centimetri di neve in strada abbiamo dovuto rinunciare. Ci abbiamo riprovato nel primo pomeriggio, grazie alla disponibilità della Croce Verde di Pistoia, che ci ha messo a disposizione un fuoristrada e al responsabile della Protezione Civile delle Pubbliche Assistenze pistoiesi Fabrizio Giordano che ci ha fatto da guida. Quasi impossibile salire al traforo della Porrettana senza catene montate o 4x4: la situazione più difficile, comunque, l’abbiamo trovata una volta scollinato. In particolare a Ponte alla Venturina, sul confine tra Toscana ed Emilia, dove da ore erano stati radunati i mezzi pesanti provenienti da Bologna in attesa che la situazione migliorasse.

UNA LUNGA «trattativa» per organizzare un convoglio di tir preceduti da spazzaneve e auto delle forze dell’ordine che attraversasse l’Appennino. Poi, intorno alle 16, la decisione del comandate della Polizia Stradale di Pistoia Rita Palladino: si ritorna a Bologna. Oggi sono previste nuove precipitazioni, anche se meno intense rispetto a quelle di ieri. E poi in arrivo il freddo intenso, con l’annesso rischio ghiaccio. Tempi duri in montagna.