Pericolo ghiaccio: ecco le strade a rischio

Le previsioni e la mappa. Frazioni a secco per le tubature rotte dal freddo

Strada ghiacciata in montagna

Strada ghiacciata in montagna

Pistoia, 15 gennaio 2017 - Non è finito l’allarme meteo: già da oggi è previsto un primo peggioramento del tempo che però non dovrebbe portare a precipitazioni. La situazione dovrebbe cambiare in particolare da lunedì sera con l’arrivo di una perturbazione che potrebbe – il condizionale è d’obbligo – portare qualche spolveratina di neve anche a Pistoia e in tutto il fondovalle. Qualche fiocco che non dovrebbe creare problemi particolari, visto che gli accumuli previsti in caso di precipitazioni nevose dovrebbero essere di due-tre centimetri al massimo. Ma la prudenza è d’obbligo per almeno due motivi: il primo è che anche se dovessero cadere soltanto pochissimi centimetri di manto bianco le temperature sono previste molto basse almeno fino a sabato e quindi potrebbero favorire la formazione di lastre di ghiaccio. Il secondo motivo è dovuto alla difficile prevedibilità, nelle nostre zone, delle effettive precipitazioni nevose: la situazione infatti è continuamente in evoluzione e la posizione a ridosso delle montagne rischia di modificare, anche in maniera sensibile, le previsioni e soprattutto i centimetri di neve.

Per quanto riguarda la viabilità, già ieri i disagi erano confinati (si fa per dire) ad alcune strade provinciali e a molte comunali. Buona, fin da ieri mattina, la situazione delle due statali che attraversano il nostro Appennino (la 64 Porrettana e la 12 dell’Abetone) e della Regionale 66, anche nei tratti storicamente più delicati, come quello nella Valle del Reno e sul passo dell’Oppio.

Meno bene (e c’era da aspettarselo) nella cosiddetta viabilità secondaria, non per questo meno importante. Disagi si sono verificati, in particolare sulla Provinciale 20 (Popiglio-Fontana Vaccaia) e su molte strade comunali in quota. Disagi che, è facile pensare, si ripresenteranno anche nei prossimi giorni, visto che le temperature rimarranno vicine, se non sotto, lo zero.

Problemi diffusi per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico anche in pianura a causa del congelamento o della rottura di alcuni tubi dell’acqua e di contatori. Disagi sono stati segnalati nel comune di Serravalle, in particolare a Masotti e a Candeglia dove le mancanze sono causate dagli effetti delle basse temperature e del ghiaccio: all’impianto di Bussotto si sono registrate temperature di -10 gradi. La giornata di venerdì, quando le temperature si sono leggermente rialzate, ha invece provocato l’emergere delle rotture su contatori e reti, comportando notevoli difficoltà.