Bus in ritardo e corse soppresse, un autista denuncia: 'Linee penalizzate dal traffico'

Ma quella per l'ospedale funziona: come è andato il nostro test

La fermata del bus

La fermata del bus

Pistoia, 24 febbraio 2017 - C'è anche il traffico a rendere difficile la vita dei pendolari pistoiesi che si servono dei bus. La denuncia arriva direttamente da un autista Copit, che preferisce restare anonimo, stanco di ricevere accuse per un servizio effettivamente scadente. Il suo racconto mostra come il sovraffollamento sia solo uno dei tanti problemi del trasporto pubblico: «Mai come oggi mi devo muovere tra ritardi e corse soppresse, senza poter nemmeno sostare al capolinea. La linea 15 fino a tre anni fa era tra le più efficienti, poi c’è la M. Da quando è cambiata la viabilità è impossibile percorrere la tratta in orario: con via degli Armeni a senso unico, siamo costretti a passare da Sant’Andrea e da via Frosini, strade in cui le macchine in doppia fila ci bloccano regolarmente il transito, o da via Bonfanti, in cui un’impalcatura presente da 10 anni rende il passaggio difficoltoso. La città è scontenta. Io arrivo sempre in ritardo di mezz’ora e i passeggeri diventano quindi aggressivi, nessuno fa più il biglietto o l’abbonamento per ripicca e chi può smette di usare i mezzi pubblici. Il servizio continua a peggiorare e nessuno interviene perché le nostre segnalazioni rimbalzano nell’eterno scaricabarile tra Copit e Comune».

Eppure, se si vuole, si può. La linea H, che porta i passeggeri al San Jacopo, funziona piuttosto bene. Ci siamo saliti e abbiamo parlato con chi la utilizza: le corse sono numerose e regolari, così il numero di viaggiatori viene continuamente snellito e non si crea sovraffollamento. Un esempio di efficienza che stride con le numerose problematiche delle altre linee e fa domandare ai passeggeri perché la stessa attenzione non possa essere rivolta a tutte le tratte e a tutti i mezzi (ci sono segnalazioni di vecchi bus usati per la linea H, cigolanti e inadatti al trasporto dei disabili).

Comunque i nostri compagni di viaggio sono soddisfatti, come Roberta Piersanti: «Tutte le volte che sono salta sulla linea H il servizio è stato impeccabile, veloce, preciso ed efficiente. Se funzionassero tutti così nessuno avrebbe più bisogno di spostarsi in macchina». Chi viene da fuori città e non ha esperienza dei problemi delle altre linee pistoiesi, resta stupito e torna a casa con un’ottima impressione dei nostri mezzi pubblici. È questo il caso di Fabio Ag, che viene da Firenze: «In questa città ho sfruttato solo la linea H e l’ho trovata veloce, puntuale e mai troppo piena. In confronto agli autobus della mia città questo è un sogno». La stessa cosa vale per Amedea Zalzori: «Io non sono di qui, mi servo solo della linea H che prendo direttamente dalla stazione e mi sembra impeccabile. Non capita spesso di poter sfruttare un servizio così soddisfacente». Pare quindi che i nostri autobus potrebbero essere motivo di orgoglio cittadino, se la qualità non fosse riservata solo a certe linee.

Giulia Righetti