Verde, servizi e sguardo al passato. Ecco il Ceppo secondo Bertinelli

Pronto il Piano per il mega quartiere in centro storico

Il sindaco Samuele Bertinelli (Foto Castellani)

Il sindaco Samuele Bertinelli (Foto Castellani)

Pistoia, 26 giugno 2017 -  Più che il piano del Ceppo potremmo chiamarlo il «Piano Bertinelli per il Ceppo» perché le 13 tavole che graficamente rappresentano quello che diventerà il quartiere del vecchio ospedale «tra cinque, massimo sette anni» è frutto di una vera e propria «visione bertinelliana» applicata, nei più stretti tecnicismi, dai professionisti degli uffici comunali del settore urbanistica. Ed è forse questa una delle più importanti novità, ossia che sia stato proprio l’ente comunale, senza concorsi e senza affidarsi a costosi professionisti esterni (e lasciando un po’ da parte il piano Cervellati), ad aver progettato quella che appare proprio come una vera e propria «rivoluzione» del centro storico. Parole d’ordine verde pubblico e sostenibilità ambientale. Quello che la prossima settimana sarà prima presentato in commissione e poi passerà al vaglio del consiglio comunale disegna uno dei più importanti polmoni verdi che un centro cittadino possa avere in Toscana. Parliamo di un parco che si estenderà per oltre 31 mila metri quadri, attraversabile soltanto a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici dedicati. Non solo, tutte le aree intorno al quartiere del Ceppo, parliamo di San Lorenzo e piazza del Carmine, «dialogheranno» in senso stretto ( attraverso coni visuali studiati) con il nuovo quartiere che includerà viale Matteotti per poi terminare in piazza Giovanni XXIII.

E se le demolizioni da parte dell’Asl degli edifici storicamente irrilevanti, partiranno in ritardo, dalla fine dell’anno, l’amminisrtrazione assicura che alcune trasformazioni di pertinenza comunale saranno già visibili nell’anno in corso. «Penso al parcheggio di viale Matteotti che verrà raddoppiato utilizzando anche l’area che prima era riservata ai dipendenti dell’Asl – spiega il sindaco Bertinelli –. Oppure a via dei Macelli che sarà risistemata per creare l’area ciclopedonale che permetterà alla cittadinanza poi di accedere al grande quartiere del Ceppo». Non solo, insieme al piano l’amministrazione farà partire anche l’iter della variante urbanistica necessaria a realizzare il progetto. «Per accelerare i tempi e dare modo ai lavori di partire velocemente». Contestualmente l’amministrazione, la prossima settimana porterà in commissione anche il nuovo Pum, piano del traffico. Un vero e proprio sforzo faraonico di «stampo» Bertinelliano studiato nel minimo dettaglio e che guarda in senso molto stretto alla storia della città, a quello che nel quartiere esisteva un tempo.

«Daremo nuovamente vita alle mura antiche che non saranno più oscurate dalle macchine – continua il sindaco –. Penso anche ai vecchi orti urbani che troveranno spazio nei quasi 80mila metri quadri di superficie». Una sorta di ritorno al passato in cui tutto il nuovo che sorgerà dovrà essere di pregio e «paesaggisticamente sostenibile». Secondo il piano il 78 per cento dell’area resterà pubblico. Non solo il Comune si occuperà di tutte le opere di urbanizzazione ( parco, sottoservizi, viabilità e parcheggi pubblici) tramite gara. «Abbiamo lavorato seguendo i più stretti vincoli di rispetto a livello idrogeologico – commenta il sindaco – Non scaveremo ma ci solleveremo attraverso il verde pubblico che andrà a coprire tutta l’area del parcheggio a servizio del quartiere». Dalle parole ( si parla del progetto da quando la Regione ha avviato i lavori per il nuovo ospedale) si è passati alle «carte». Ora tocca al consiglio pronunciarsi e a tutti i cittadini che potranno presentare osservazioni alla variante per l’area.