Pisa, a Novara pareggio all'ultimo tuffo / FOTO

Al terzo di recupero Gatto agguanta l'1-1

Il vantaggio di Casarini, poi per i piemontesi doccia fredda allo scadere (foto LaPresse)

Il vantaggio di Casarini, poi per i piemontesi doccia fredda allo scadere (foto LaPresse)

Novara, 28 gennaio 2017 - Prima regola, mollare mai. Nemmeno quando tutto sembra girare storto e non riescono neppure le giocate più semplici: il Pisa lo ha imparato a sue spese nei sei lunghi mesi di una crisi societaria apparentemente senza via d'uscita. E a Novara, ancora una volta, ha applicato la lezione, riacciuffando la partita quando già i padroni di casa assaporavano la vittoria. Con la tenacia e la forza del carattere di che è temprato da burrasche ben più pesante, caratteristiche che hanno consentito al Pisa di conquistare il pari nella penultima occasione della partita: ci ha provato prima Landre in spaccata, poi addirittura Ujkani di testa. Infine Gatto in scivolata ha fatto una rete pesantissima.

Beninteso, non sono state tutte rose e fiori al "Piola". Perché il Pisa ha rischiato di perdere la partita proprio nel momento in cui aveva tutte le carte in regola per cercare di vincerla: con l'uomo in più per mezzora (al 14' della ripresa l'espulsione di Calderoni per fallo da ultimo uomo su Angiulli), infatti, Di Tacchio e compagni avrebbero potuto e dovuto provare a vincerla. Invece cinque minuti dopo incassano il gol beffardo di Casarini (conclusione beffarda dal limite che rimbalza al limite dell'area piccola e scavalca le braccia protese di Ujkani) e, soprattutto, dopo accusano il colpo e impiegano mezzora, per riprendersi: la riscossa, invero, la suona Peralta, gettato nella mischia al posto di Angiulli subito dopo il vantaggio dei padroni di casa. Ma la musica comincia a cambiare solo al 42' quando il giovane fantasista nerazzurro mira l'incrocia dei pali e costringe Da Costa alla deviazione in angolo. Reazione tardiva per tutti ma non per il Pisa, che al 48' va di nuovo vicinissimo al gol con il solito Peralta: la conclusione a botta sicura, però, è deviata in angolo da Chiosa appostato sulla linea di porta.

Dalla bandierina, poi, arriva la rete che regala al Pisa il pari.

Sicuramente Gattuso avrà molto materiale su cui lavorare in settimana. Intanto, però, si gode il secondo risultato utile consecutivo: "Se vinciamo in casa e pareggiamo fuori ci salviamo di sicuro" aveva scherzato nei giorni scorsi il presidente Corrado. Per ora la media è rispettata.

NOVARA-PISA 1-1

NOVARA: (3-4-1-2): Da Costa; Troest, Mantovani, Chiosa; Kupisz, Bolzoni, Casarini, Calderoni; Sansone (dal 40' st Viola); Macheda (dal 22'st Romagna), Galabinov. A disp. Benedettini, Scognamiglio, Di Mariano, Adorjan, Dickmann, Koch, Lukanovic. All. Boscaglia.

PISA (4-3-1-2): Ujkani; Golubovic (dal 28' st Zammarini), Del Fabro, Landre, Longhi; Verna, Di Tacchio, Angiulli (dal 18'st Peralta); Gatto; Manaj, Cani (dal 7' st Masucci). A disp. Cardelli, Giacobbe, Crescenzi, Birindelli, Favale, Fautario. All. Gattuso

Arbitro: Mainardi di Bergamo

Marcatori: st 19' Casarini, 49' Gatto.

Note: Ammoniti: Gatto, Macheda, Da Costa.

Espulso: Calderoni per fallo da ultimo uomo. Angoli 5 a 4.