Pisa, oggi all'Arena con la Salernitana: obiettivo tre punti

Stadio esaurito ma Curva Nord vuota fino al 53esimo per protesta contro i provvedimenti successivi ai ''fatti di Empoli''. Gattuso stuzzicato dall'idea di lanciare Varela dal primo minuto

L'allenatore del Pisa Rino Gattuso

L'allenatore del Pisa Rino Gattuso

Pisa, sabato 1 aprile 2017 - Passi falsi assolutamente vietati. Non importa se all'Arena Garibaldi questo pomeriggio arriva la squadra più in forma del momento insieme alla Spal (entrambe hanno conquistato dieci punti nelle ultime cinque gare), il Pisa ha bisogno di cambiare passo e in casa ha l'esigenza sempre più stringente di tornare a fare risultato pieno visto che la salvezza passa soprattutto dalla sei gare che Mannini e compagni giocheranno fra le mura amiche. Nell'immediato, poi, tre punti potrebbero già consentire ai nerazzurri di compiere un importante balzo in avanti visto che le avversarie dirette saranno tutte impegnate con squadre di primissima fascia.Il colpo d'occhio sarà quello delle giornate importanti perchè l'Arena sarà praticamente tutta esaurita, anche se la Curva Nord si riempirà e colorerà solo dall'ottavo minuto della ripresa: cinquantatre minuti di spalti vuoti silenzio, tanti quante le diffide arrivate agli ultras rimasti coinvolti nei cosiddetti “fatti di Empoli” del 17 settembre in occasione di Pisa-Brescia. Fanno male i daspo decisivi dalla questura di Firenze: a chi li ha ricevuti in primo luogo ma anche alla Curva Nord e alla squadra tutta, che si sta giocando la permanenza in categoria con il settore più caldo dello stadio a mezzo servizio.

Le buone notizie, per Gattuso, arrivano dall'infermeria: il tecnico nerazzurro, infatti, ritrova il francese Landre e il serbo Golubovic, anche se nessuno dei due giocherà da primo minuto. Sta meglio pure Cani che, però, partirà dalla panchina. L'allenatore del Pisa dovrebbe ripartire dal 4-3-3, il modulo che finora gli ha offerto le maggiori garanzie: Mannini dovrebbe agire da terzino destro di una difesa completata da Lisuzzo e Del Fabro al centro e Longhi (sempre decisivo in veste di uomo assist nelle ultime due gare) sulla corsia opposta. A centrocampo sono certi di un posto Di Tacchio e Tabanelli, anche se il «surfista» potrebbe agire da mezzala ma anche da trequartista alle spalle del tandem d'attacco. La terza maglia, invece, andrà ad uno fra Angiulli, Verna e Lazzari.

Tanti punti interrogativi anche dalla cintola insù. Gattuso ieri non ha parlato e, dunque, è pressoché impossibile sapere che cosa gli passi per la testa. Manaj in settimana ha lavorato bene e il caso sembra rientrato: sicuramente il giovane albanese sarà convocato, ma non è detto che scenda in campo dal primo minuto. Se non sarà lui, toccherà a Masucci sacrificarsi e agire da terminale offensivo. La mossa a sorpresa, però, potrebbe essere essere sulle fasce: nel tridente d'attacco, infatti, si potrebbe rivedere dal primo minuto anche Nacho Varela, giocatore fondamentale per consentire al Pisa di compiere un salto di qualità ma che non recita da protagonista dal dicembre scorso a causa dell'operazione al ginocchio che ora è definitivamente alle spalle. Insieme a lui, come attaccante esterno, potrebbe esserci Gatto o lo stesso Masucci qualora Gattuso decida di collocare al centro dell'attacco Manaj.