Un giovedì da leoni a San Rossore

Grandi emozioni all’ippodromo. Il Premio ‘Guardie di Città’ a Keplero montato da Diana, guarito dopo l’incidente

AL GALOPPO L’arrivo della corsa e le premiazioni ieri pomeriggio a San Rossore

AL GALOPPO L’arrivo della corsa e le premiazioni ieri pomeriggio a San Rossore

Pisa, 10 aprile 2015 - Raramente una corsa tris nazionale ha dato un esito tecnicamente ineccepibile come quello della IX edizione del premio ‘Corpo Guardie di Città’, metri 1500, prova di centro del convegno di chiusura sul prato degli Escoli. Ha vinto Keplero (S. Diana) su Sankir, i due cavalli che si erano già confrontati nell’Handicap Principale premio ‘San Rossore’ nel giorno del premio ‘Pisa’.

Alle loro spalle un altro cavallo atteso, Cianchino; quindi Maccagno e Middle Gray. Combinazione vincente per la tris-quarté-quinté 1-4-7-6-5 con quote molto popolari. Spesso una corsa, al di là dell’arrivo che sancisce vincitori e vinti, anche storie umane. Così il successo di Keplero ha visto vincitore un fantino, Samuele Diana, che era reduce da un grave incidente di corsa che gli era costato tre mesi di ospedale. Significativo anche il nome dell’allenatore, quel Fabrizio Camici, ultimo erede di una grande famiglia di ippici di origine pisana. Dopo la corsa, Fabrizio Camici ha chiamato a Roma il padre Luigi, 89 anni, il quale ha pianto per l’emozione, lui che di grandi premi ne ha vinti a decine nella sua lunghissima carriera. Un sole pieno e confortante ha dato il suo okey alla riuscita del pomeriggio di chiusura della stagione di corse a San Rossore, una stagione di successo che anche ieri il pubblico ha mostrato di apprezzare affollando parterre e tribune. Prima dell’ultima corsa, che concludeva il convegno con il premio ‘Corpo Guardie di Città’, un’altra corsa ha meritato attenzione, cioè la XXII edizione del premio ‘Alap’ sulla distanza dei 1300 metri che ha visto il successo di Perla Preziosa. A consegnare la targa dell’associazione che raccoglie i laureati dell’ateneo pisano al fantino del cavallo vincitore, Antonio Domenico Migheli, il professor Brunello Passaponti, consigliere dell’Alap e direttore del ‘Rintocco del Campano’ il glorioso periodico dell’associazione. L’ippodromo chiude ora i battenti per aprirli durante la primavera e l’estate per alcune manifestazioni collaterali. I purosangue torneranno a correre in autunno con nuovi nomi e nuove speranze.