Mercato, il Pisa mette nel mirino Di Chiara

22 anni, laterale sinistro dalla corsa notevole e dai piedi buoni, sarebbe il laterale sinistro ideale per la difesa di Favarin. L'anno scorso 25 fra Catanzaro e Lecce.

Gianluca Di Chiara con la maglia del Catanzaro contrastato dall'ex nerazzurri Parfait

Gianluca Di Chiara con la maglia del Catanzaro contrastato dall'ex nerazzurri Parfait

Pisa, venerdi 19 giugno 2015 - Gianluca Di Chiara, 22enne laterale mancino di proprietà del Catanzaro. Potrebbe essere lui il primo colpo in entrata firmato da Marco Cerminara, il «diesse» in pectore e ancora in attesa di ufficializzazione. Con il passare dei giorni, infatti, le già scarse possibilità di vedere il direttore sportivo del «miracolo Como» Dolci dietro la scrivania del Pisa si sono ridotte al lumicino e il giovane manager calabrese, che ha già in tasca un’intesa verbale con Battini ed è a Pisa da diversi giorni, vuol farsi trovare pronto qualora arrivi l’attesa chiamata del presidente nerazzurro per mettere tutto nero su bianco. Per questo si è già messo al lavoro contando soprattutto sulla corsia privilegiata in direzione della punta dello Stivale, l’unico contesto in cui Cerminara ha operato come dirigente sportivo, prima a Catanzaro e poi a Lamezia. E proprio dal club giallorosso dovrebbe arrivare il primo rinforzo: Di Chiara è un esterno alla grande corsa e dai piedi buoni. Sarebbe il laterale ideale per la fascia sinistra della difesa di Favarin, tecnico che vuole terzini con attitudini offensive, anche se in carriera ha giostrato pure come esterno di centrocampo e d’attacco. E’ arrivato al calcio professionistico attraverso il settore giovanile del Palermo che, nel 2010, lo prelevò dal vivaio della Reggiana. L’anno scorso ha totalizzato 25 presenze fra Catanzaro (17) e Lecce (8), club in cui si è trasferito a gennaio su richiesta di mister Pagliari. Il cartellino è di proprietà della società calabrese che, però, non sembra intenzionata a confermarlo (al pari dell’estroso Russotto). Da qui l’interessamento del Pisa.

In ogni il suo arrivo, come quello di chiunque altro, non sembra essere imminente. Prima, infatti, devono accadere un bel po’ di cose, a cominciare dalla cessione di Floriano conteso da Entella e Foggia con i pugliesi in leggero vantaggi, partenza che permetterebbe di ridurre in modo significativo il monte ingaggi (si parla di circa 700mila euro in tre anni). Poi, entro il 25 giugno, dovrà essere presentata la documentazione attestante il pagamento di stipendi e compensi a dipendenti e tesserati. Infine, il 30 giugno, è la scadenza per la presentazione di tassa e domanda d’iscrizione accompagnata dalla fideiussione bancaria di 400mila. Una volta fatto tutto questo, forse, potrebbe arrivare anche qualche operazione in entrata.