Maltempo, Pisa finisce sott'acqua; strade come fiumi, disagi negli ospedali, treni in tilt

Colpite le zone Cascina e Cisanello dove le strade sembrano fiumi e l'acqua è filtrata anche in alcuni reparti e ambulatori dell'ospedale / FOTO. Nessun pericolo per i pazienti Twitter con #maltemponazione

Pisa, strade allagate

Pisa, strade allagate

Pisa, 24 agosto 2015 - Il maltempo ha messo in ginocchio Pisa. Dalle 4 alle 7 di stamani sono caduti in città 150 millimetri di pioggiaDa ore è in funzione anche l'unità di crisi dell'ospedale Cisanello dove è saltata l'energia elettrica durante un intervento chirurgico che è potuto proseguire solo grazie all'entrata in funzione dei gruppi elettrogeni. Problemi hanno registrato anche il traffico ferroviario, con la stazione allagata, e il traffico veicolare, visto che molte strade si sono trasformate in fiumi.

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FERROVIE, LA SITUAZIONE - Con il trascorrere della giornata la situazione alla stazione ferroviaria di Pisa è piano piano tornata alla normalità. Ma sono stati tanti i treni soppressi e cancellati. Fino alla fine della giornata, informano le Ferrovie, sono comunque possibili altri ritardi e cancellazioni a causa della ri-programmazione del traffico. Attivo durante la giornata un servizio sostitutivo di autobus a sostegno della mobilità dei passeggeri sulle linee afferenti il nodo di Pisa. Sono stati circa 60 gli agenti di Rete Ferroviaria Italiana – coordinati dai centri operativi subito attivati – che sono intervenuti sul posto per garantire attività di drenaggio e ripristinare la regolare funzionalità dell’infrastruttura e degli impianti di circolazione. Complessivamente sono state 150 le risorse impiegate da Rfi oggi in regione per far fronte ai danni provocati dal maltempo sulle diverse linee.

CISANELLO, LA SITUAZIONE - Ecco il quadro dell'ufficio stampa dell'Asl. Dopo una giornata di intenso e ininterrotto lavoro sono state risolte quasi totalmente le criticità che hanno interessato gli stabilimenti ospedalieri di Cisanello e di Santa Chiara dopo il violento nubifragio di questa mattina, che ha causato allagamenti ai piani seminterrati di alcuni edifici dei due nosocomi. A scopo precauzionale, tuttavia, è stata sospesa tutta l’attività chirurgica programmata (non urgente) anche per la giornata di domani, anche per evitare sovraccarichi nelle Unità operative di Anestesia e rianimazione.

Per la stessa ragione, solo nella giornata di domani verrà dato l'ok al 118 per ripristinare la centralizzazione a Pisa dell'elisoccorso Pegaso. L’elisuperficie, dal punto di vista dei dispositivi e delle apparecchiature di controllo, è comunque funzionante. Sono ripartite già nella tarda mattinata le apparecchiature di dialisi, bloccate da questa mattina per allagamento dei locali dove sono situate.

Le sedute andranno avanti a oltranza fino a esaurimento della lista dei pazienti programmati per la giornata di oggi. Sempre all’Edificio 30, dove è proseguito per tutta la giornata il lavoro di aspirazione e asciugatura dei locali seminterrati invasi dall’acqua, il vitto per i degenti ai piani superiori è stato portato in ascensore sotto la supervisione dei tecnici elettricisti e manutentori, in modo tale da assistere sia la salita che la discesa dal piano terra ai piani alti. Inoltre è stata completata l’asciugatura dei locali al Polo endoscopico. Edificio 31: sono state rimesse in funzione tutte le ‘macchine pesanti’ (1 Tac, 2 Rmn e 1 angiografo) della Unità operativa di Neuroradiologia, situata al piano seminterrato. Edificio 6 (Monoblocco): nel tardo pomeriggio sono stati finalmente ripristinati i quadri elettrici ed è tornata l’alimentazione nell'intero stabile.

Per tutta la giornata è andato avanti il lavoro incessante di pompaggio dell’acqua che ha invaso i piani seminterrati dell’edificio, causando l’interruzione dell’alimentazione elettrica, che è stata però garantita dai gruppi elettrogeni. Gli stessi generatori, messi in funzione anche grazie al supporto costante dei vigili del fuoco, hanno consentito di portare a termine l’intervento chirurgico di trapianto che era iniziato stamani, prima che si scatenasse il nubifragio e di assistere i pazienti delle terapie intensive.

SANTA CHIARA, LA SITUAZIONE - Ecco il quadro fornito dall'ufficio stampa Asl. Tutte le criticità sono state risolte. Ha comunque sempre funzionato sia l'attività chirurgica che ambulatoriale. Permane solo il problema nel corridoio di accesso a un acceleratore lineare della Radioterapia per locale allagato, che però è in via di risoluzione. 

Non ci sono tuttavia situazioni di pericolo per le persone. Al comando provinciale dei vigili del fuoco di Pisa sono stati raddoppiati tutti i turni di servizio e sono statI chiesti rinforzi ai comandi limitrofi. Forti disagi anche a Tirrenia, sul litorale pisano, e a Cascina. Il consigliere comunale pisano di Forza Italia, Giovanni Garzella, ha già presentato un esposto ad Acque spa, gestore idrico del Basso Valdarno, per la cattiva ricezione fognaria.

Oltre all'ospedale a Cisanello le strade si sono allagate e sono state centinaia le richieste di intervento dei cittadini ai vigili del fuoco per infiltrazioni e allagamenti. La protezione civile comunale è in stato di massima allerta e dislocata nei punti nevralgici della città per assistere la popolazione per l'emergenza viabilità creatasi a causa dell'allagamento dei sottopassi.

Lunghe code sia a Nord e sud dell'Arno dove la viabilità lungo l'asta del fiume è praticamente paralizzata. Così come lo è, fanno sapere i vigili del fuoco, la centrale operativa dei pompieri subissata dalle richieste di soccorso.

A causa del maltempo i treni da Pisa verso e da Pontedera, Firenze, Livorno e La Spezia hanno subìto e stanno subendo forti ritardi. In particolare, sulla linea Pisa - Firenze la circolazione è stata interrotta tra Pisa e Pontedera fino alle 10. Durante l'interruzione i collegamenti tra Pisa e Firenze sono avvenuti via Lucca. È stato attivato un servizio con 7 autobus sostitutivi.