Tifosi del Pisa all'aeroporto Galilei
Pisa, 26 agosto 2016 - Situazione sempre più complicata in casa del Pisa Calcio. Dopo l'esonero, nella notte, dell'allenatore Gianluca Colonnello cui la proprietà aveva affidato la prima squadra dopo le dimissioni di Rino Gattuso, è stato rinviato il match tra i nerazzurri e la Ternana in programma domani allo stadio "Libero Liberati" alle 20,30. La decisione è stata presa dal presidente della Lega di serie B, Andrea Abodi, visti i problemi societari del club (leggi qui la nota ufficiale).
"La decisione è stata presa - informa la Lega - d'intesa col presidente della Figc e i componenti del Consiglio di Lega di B, sentita l'Aic. La Lega invierà alla Procura federale una relazione sui fatti avvenuti". Pochi minuti prima dell'annuncio del rinvio il presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, Damiano Tommasi, aveva scritto su Twitter "@Lega @Figc delusione continua calciatori ultimo baluardo".
Dalle 15 sono invece oltre 400 i tifosi nerazzurri che si sono radunati all'esterno dell'aeroporto Galilei per una manifestazione di protesta. Intanto sul fronte societario continua il lavoro di mediazione portato avanti dal sindaco Marco Filippeschi. E' evidente che il caso Pisa è sempre più un caso nazionale che coinvolge l'intero calcio italiano e non solo un piccolo caso di provincia.
«È stata una decisione di buon senso rinviare Ternana- Pisa perché non c'erano le condizioni per giocare, era doveroso». A dirlo è il presidente dell'Assocalciatori Damiano Tommasi che poi aggiunge. «Mi viene da pensare che ci vorrebbe una sorta di esproprio forzato delle società di calcio quando la situazione è ingovernabile - aggiunge Tommasi -, essendo una iniziativa privata siamo in balia delle decisioni che non arrivano e non si sa se arriveranno». Tommasi ha sottolineato che la decisione di rinviare la partita «è stata presa tutti insieme con un minimo di buon senso»