Si sente male dopo aver allattato, giovane mamma muore dopo poche ore in ospedale

La tragedia di Chiara Baglioni, 30 anni, madre di due figli

Chiara Baglioni, 30 anni

Chiara Baglioni, 30 anni

Pisa, 20 ottobre 2017 - E' morta, oggi, 20 ottobre 2017, dopo alcune ore in fin di vita all'ospedale. Era gravissima. La gioia perché la famiglia, da pochissimi giorni era diventata un po’ più grande con quello scricciolo che aveva riempito il cuore a tutti, ma dopo nemmeno un mese, un dolore immenso. Da non immaginare. Per la madre che perde la vita, dopo averla data. Chiara Baglioni, 30 anni, la mamma di due bambini, uno di 7 e l’altra di appena venti giorni, la sua Eleonora, si è sentita male dopo aver allattato ed è morta poi poche ore dopo in ospedale dove i sanitari hanno tentato in tutti i modi di tenerla in vita. Ma alle 14 il suo cuore ha ceduto. Non prima come avevamo scritto sbagliando, nonostante le tantissime verifiche fatte fino a notte fonda, come impone il nostro lavoro e la nostra personale etica. E ce ne scusiamo con la famiglia, con gli amici e anche con i medici che hanno fatto di tutto per lei. Purtroppo la situazione era già molto compromessa.

Probabilmente un aneurisma l’ha portata via ai suoi affetti, ai suoi amori grandi. Non solo ai fratellini ma anche al marito Dario Lenzini, ex giocatore della Lucchese che da qualche tempo ha aperto un centro di fisioterapia a Vecchiano, in via Martiri di Marzabotto, proprio vicino alle poste.

Due comuni nella tristezza più profonda, quello di San Giuliano Teme, nella cui frazione, Orzignano, abita la famiglia, e quello di Vecchiano dove appunto lavora il marito. Lei era impiegata in uno studio dentistico. Tanto che i due sindaci, Sergio Di Maio, e Massimiliano Angori, hanno epresso la loro vicinanza ai cari di Chiara, una donna bellissima e dolcissima «che tutti si incantavano a gurdare non appena la vedevano», commenta chi l’aveva incontrata lungo il suo percorso anche per poco tempo. Persone molto conosciute e apprezzate. E’ tanto il dolore. Dario, 33 anni, pisano, i genitori hanno la famosa pasticceria a Porta a Lucca, è cresciuto come calciatore nella Lucchese. Poi con una collega ha aperto il Centro di fisioterapia e scienze motorie: c’erano anche Chiara e il figlio più grande all’inaugurazione. Adesso, un dramma assurdo, da affrontare ancora una volta insieme. 

antonia casini - francesca franceschi