Pisa, 1 settembre 2015 - Una bomba molotov è stata lanciata contro un'ex sede della Lega Nord in pieno centro a Pisa. L'episodio è avvenuto verso le 20 e il responsabile è già stato fermato dai carabinieri. Si tratta di un piemontese di 28 anni che ha scagliato la bottiglia incendiaria all'interno dell'androne di un palazzo senza provocare particolari danni. La dinamica è ancora al vaglio dei carabinieri che pochi istanti dopo il raid hanno intercettato e arrestato il giovane, senza fissa dimora e senza particolari militanze politiche. Potrebbe essere, secondo gli investigatori, il gesto di «un folle». Il piemontese è stato condotto in carcere.
Il giovane arrestato avrebbe riferito ai carabinieri di «essere anarchico e di avere raggiunto la città in treno da Viareggio con una piccola tanica di benzina e due bottiglie vuote di birra da usare come ordigni». Secondo quanto si appreso, avrebbe individuato l'edificio dopo una ricerca su internet e di non essere a conoscenza che ormai quei locali non erano più occupati dal Carroccio da anni. Il piemontese, infine, avrebbe riferito agli investigatori di avere «tentato di entrare a far parte della Fai» ma di «non essere stato accettato» dall'organizzazione.