Gabbie degli 11 invisibili, il sindaco Bellandi proroga l'apertura

La vicenda dei cani che ha commosso la città è alla svolta / VIDEO

Un animale ospitato al canile Hermada

Un animale ospitato al canile Hermada

Montecatini, 19 luglio 2014 -  Un’ordinanza del sindaco Giuseppe Bellandi proroga per altri 120 giorni l’apertura delle 25 gabbie dove sono attualmente ospitati gli undici cani cosiddetti««invisibili". L’ordinanzasi rende necessaria perché alcuni cani sono malati e stanno seguendo una terapia. Per tutta la durata della cura, gli animali potranno così permanere all’interno delle gabbie, che furono costruite originariamente, diversi anni or sono, peressere collocate nel canile consortile, che, però, non è mai nato. Gli undici cani erano stati trasferiti nelle 25 gabbie in aprile scorso e, sin dall’inizio, si era parlato di una soluzione provvisoria. 

La vicenda dei cani era stata presa a cuore dal volontario del canile Hermada ed educatore cinofilo Carlo Mele, che è stato loro custode giudiziario per molti mesi e dagli attivisti del movimento dedicato agli undici meticci denominato appunto:«Io sto con gli invisibili’. Il movimento è nato di recente per seguire le sorti dei cani di Pieve a Nievole, che una sentenza ha affidato nei mesi scorsi al Comune di Montecatini, perché Mele, il loro custode giudiziario, vistiimpedimenti personali e costi di mantenimento, non poteva più tenere la custodia; poiché il custode è residente a Montecatini, una legge regionale affida i cani al suo Comune di residenza, appunto la città termale. Il sindaco Bellandi ha perciò ereditato la gestione della vicenda, il cui ultimo atto è questa ordinanza di proroga per consentire la cura di alcuni dei cani. La speranza rimane quella che i meticci possano essere adottati da un padrone che si affezioni a questebestiole, docili e socievoli.