La prima unione civile tra due donne sarà celebrata in Comune

La cerimonia è prevista a fine mese

Una coppia festeggia la celebrazione dell'unione civile

Una coppia festeggia la celebrazione dell'unione civile

Montecatini 13 agosto 2016 - Sarà celebrata a fine mese, nelle sale del municipio, la prima unione civile tra due donne a Montecatini, forse, addirittura, la prima in Toscana. A differenza dell’istituto del matrimonio, il Comune non è tenuto a rendere note le pubblicazioni dell’atto, inserendo all’albo pretorio i nomi delle persone coinvolte e la data effettiva in cui sarà ufficializzato. Si tratta di un evento epocale a Montecatini, visto che un fatto del genere non era mai avvenuto nelle sale del municipio. In base alla legge 20, approvata lo scorso maggio in parlamento, possono essere definite unioni civili tutte quelle forme di convivenza di coppia basate su vincoli affettivi ed economici, alle quali la normativa riconosce una condizione analoga, per molti aspetti, al rapporto coniugale così come è stato definito da tempo.

Questo istituto estende anche a omosessuali che vivono insieme la quasi totalità dei diritti e dei doveri del matrimonio, incidendo sullo stato civile della persona. Monica Cirinnà, senatrice del Partito Democratico, è stata la promotrice e prima firmataria del disegno di legge che ha portato a questa innovazione del diritto in Italia. L’introduzione di questo istituto ha richiesto circa trent’anni di lotte e battaglie parlamentari nel nostro paese, con feroci scontri tra punti di vista opposti. Una soluzione molto osteggiata da alcuni esponenti del mondo cattolico, anche se molti credenti ritengono importante lasciare al libero arbitrio delle persone ogni scelta in merito e che, in ogni caso, determinate soluzioni non vadano a toccare il valore del matrimonio cristiano.

Alla fine, pochi mesi fa, le unioni civili sono divenute una realtà di fatto anche in Italia, mettendo fine a scontri e discussioni, anche se qualcuno punta a promuovere un referendum abrogativo. Circa un anno fa, a fine luglio, nelle sale del Comune di Monsummano, Miryam Taylor e Marina Carli si sono iscritte nel registro delle unioni civili istituito dal sindaco Rinaldo Vanni. Questa soluzione, comunque, non ha lo stesso valore rispetto a quanto stabilito dalla legge Cirinnà. In ogni caso, la notizia fece molto discutere in tutta la Valdinievole per la sua portata decisamente rivoluzionaria. Venerdì, nella sala rossa di Palazzo Vecchio, a Firenze, quella dove di solito si celebrano i matrimoni, il sindaco Dario Nardella ha ufficializzato l’unione civile di Mauro Mori e Michele Lorenzini e quella di Mauro Sottili e Davide Caniglia. A Cascina, Susanna Ceccardi, nuovo sindaco della Lega Nord, annuncia invece una dura battaglia contro le unioni civili, minacciando una vera e propria obiezione di coscienza piuttosto che celebrarle.