Giacomo Fruzzetti, 29 anni
Massa, 4 febbraio 2015 - LUI ITALIANO targato Massa, l’altro rumeno: hanno più o meno la stessa età, le loro storie si incrociano in un centralissimo quartiere di Londra dove sono approdati per studiare l’inglese. Un portafogli dimenticato alla fermata del bus e restituito al legittimo proprietario, è la scintilla di una storia di onestà, amicizia e riconoscenza fra due persone che non sia erano mai viste prima. Giacomo Fruzzetti massese classe 1986 ex studente dell’alberghiero, si sta specializzando come istruttore di nuoto neonatale. Vuole insegnare il primo contatto in acqua ai bambini in tenerissima età. E’ Londra per perfezionare il suo inglese, per mantenersi come tanti ragazzi della sua età lavora come cameriere in un ristorante di Londra nel quartiere di Notting Hill in centro città. E proprio uscendo a fine turno l’altra sera, Giacomo scorge un portafogli dimenticato da qualcuno vicino alla fermata del bus. Lo apre, dentro trova 500 sterline che al cambio sono poco meno di 700 euro: il costo di un mese di affitto nella capitale londinese. Si guarda un po’ intorno ma non vede nessuno anche perchè è tardi. E’ chiaro: qualcuno ha perso quel portafogli pieno di soldi. Non sapendo che fare Giacomo chiama al cellulare la sorella Valentina, a suo volta a Londra per studiare. «Ho trovato un portafogli pieno di soldi – racconta alla sorella – che devo fare?».
E’ stanco, vorrebbe andare a casa, ma al tempo stesso sente dentro il desiderio di riconsegnare quei soldi al legittimo proprietario. «Nel portafogli – il suo racconto ai genitori a casa – non c’erano documenti, ma ho trovato una licenza di lavoro, il documento necessario per lavorare in Inghilterra». Così Giacomo sale sul bus diretto verso l’indirizzo indicato nel permesso di lavoro. Suona, gli apre un giovane. Anche lui è straniero; arriva dalla Romania ed è in Inhgilterra per lavorare a Notting Hill non lontano dal ristorante di Giacomo. «Ho trovato questo portafogli, deve essere tuo» dice il giovane studente massese al ragazzo rumeno che, incredulo, si ritrova fra le mani il portafogli con dentro i soldi che ormai temeva di aver perso.
«E’ RIMASTO molto colpito dal mio gesto – il racconto di Fruzzetti – abbiamo parlato un po’, ha voluto il mio numero di telefono. Ci rivedremo ancora». Prima di congedarsi il giovane rumeno dà a Giacomo una ricompensa per ringraziarlo del gesto. «Da valori come l’onesta è nata una bella amicizia» sottolinea orgoglioso Galeano Fruzzetti, padre di Giacomo ed ex assessore alla cultura del Comune di Massa negli anni ‘80. Ha raccontato l’episodio su Facebook: per Giacomo è arrivata una raffica di «bravo». Tutti più che meritati.