L’antico maniero dei Malaspina si trasforma e riapre come Luxury Resort

Domenica avrà luogo l'inaugurazione. Le stanze avranno i nomi dei marchesi

 L’antico castello dei Malaspina sovrasta l’abitato di Pontebosio e il torrente Taverone

L’antico castello dei Malaspina sovrasta l’abitato di Pontebosio e il torrente Taverone

Massa, 18 novembre 2017 - AVRÀ LUOGO domenica pomeriggio l’inaugurazione ufficiale del Castello di Pontebosio, nel comune di Licciana Nardi, risorto a nuova vita. Ma facciamo un minimo di storia. Il territorio annovera ben 7 manieri, tutti «retaggio» della famiglia Malaspina; fra questi c’è anche il Castello di Pontebosio che dopo un periodo trascorso nell’oblio, si ripresenta nella veste di raffinato Luxury Resort, con spa e ristorante. Senza dimenticare la biblioteca e gli splendidi saloni del Seicento. Era il 1640, quando il primo marchese, Ludovico Malaspina, del «ramo secco», s’insediò in questa elegante dimora nel fondovalle della Vallata del Taverone. Ludovico vi abitò con la consorte, contessa Eleonora Diana di Massa e i figli con i loro discendenti abitarono il castello per generazioni.

I nomi dei marchesi e delle nobildonne che qui hanno vissuto tornano nelle 14 suites del maniero. Ognuna è intitolata a quei lontani personaggi per farli in qualche modo rivivere. Il Castello, collocato sulla sponda sinistra del Taverone, a difesa dell’ingresso della valle, a fianco della chiesa parrocchiale in stile barocco costruita da Ferdinando Malaspina, rappresentava a suo tempo una solida fortificazione lungo l’asse Lucca-Genova. Pontebosio fu feudo indipendente a partire dal 1631, sotto i Malaspina, e la sua storia è racchiusa nell’imponente maniero che, a secoli di distanza si presenta agli ospiti che vorranno frequentarlo per rivivere uno scorcio magico di un’epoca ricca di fascino, di tradizioni e di valori umani.