L'allarme di Spediacci "28 posti di lavoro a rischio"

Il consigliere comunale lo fa presente in consiglio comunale

Spediacci Gianenrico

Spediacci Gianenrico

Carrara, primo settembre 2017 - A fare la voce grossa in consiglio comunale e a chiedere risposte urgenti all’amministrazione è stato Gianenrico Spediacci, che nel corso dell’ultima seduta ha presentato un’interrogazione al sindaco Francesco De Pasquale sul progetto «La mia Carrara» che prevede l’impiego di 28 persone per 11 mesi, pagati grazie a finanziamenti europei, per la pulizia di argini, fossi e strade. «Il Comune è capofila del progetto -spiega Spediacci – e come tale ha partecipato e vinto il bando Regionale nel gennaio 2016. Successivamente è stato poi presentato un progetto che coinvolgeva, tra gli altri, Amia e Consorzio di bonifica che si sarebbero dovuti fare carico della parte non finanziata da Bruxelles al posto di palazzo civico. Il passo successivo sarebbe dovuto essere quindi quello di siglare una convezione tra tutti gli enti coinvolti, ma tutto ora si è arenato. Negli ultimi mesi il Consorzio di bonifica ha anche sollecitato la nuova amministrazione, ma non ha mai avuto risposta, è tutto fermo. Il risultato – conclude – è che mentre a Massa si sta già provvedendo alla selezione del personale, a Carrara non siamo riusciti nemmeno a pubblicare il bando. In un periodo di grave crisi occupazionale questo atteggiamento è insopportabile, tanto più che questo personale sarebbe dovuto servire per intervenire sull’argine del fosso della Macchia, per la pulizia del reticolo minore e tanti altri compiti importanti». Spediacci adesso chiede novità all'amministrazione grillina, appena insediata a palazzo civico.