VITTORIA BERTELLONI
Cronaca

Il giardino dell’Alzheimer: un sogno che diventa realtà

Con il Centro Pelù, a Massa, inaugurato lo spazio verde ‘sensoriale’

 Il taglio del nastro del giardino dell’Alzheimer al Centro Pelù

Il taglio del nastro del giardino dell’Alzheimer al Centro Pelù

Massa, 19 ottobre 2018 - Il progetto di Piera Pelù si realizza: un giardino per tornare a vivere, muoversi e non dimenticare. L’inaugurazione di quest’oasi nel centro città per i malati di Alzheimer alla presenza di Maria Teresa De Lauretis, direttrice generale dell’Asl Toscana Nordovest (che proprio ieri ha festeggiato al Noa il suo ingresso in pensione), ha mostrato il potenziale del Centro Pelù nella terapia per questa patologia. «La percezione sensoriale, attraverso le piante – ha detto Monica Guglielmi (direttore del Distretto delle Apuane) – è molto utile nel percorso della cura. L’aspetto tattile, olfattivo e visivo mediante i fiori (ndr: offerti dal centro di socializzazione “Comasca”) e piante stimola le capacità del malato».

Dello stesso avviso Tiziana Mosti, animatrice-educatrice del centro. «Il centro accoglie 12 pazienti e altre 15 lo frequentano periodicamente. Abbiamo laboratori di ortoterapia, musicoterapia, pet terapy (con 2 gatti), cucina e soprattutto il giardino utilizzato per far interagire pazienti con ambiente, passeggiare in sicurezza e trarre beneficio dalla natura». Entusiasta anche Amelia Zanti, assessore al Sociale del Comune di Massa che ha portato il saluto dell’amministrazione: «Questo centro, e il giardino sono una ricchezza per tutti all’interno del tessuto urbano a sostegno dei pazienti e delle loro famiglie». L’Alzheimer pone molti limiti alla vita, ma l’obiettivo del gruppo di lavoro del Centro Pelù (4 operatori e 1 infermiera) è quello di migliorare le condizioni di vita dei pazienti, con interventi mirati a mantenere memoria cognitiva e autosufficienza che col tempo possono decadere. Il giardino, per ovviare al disorientamento spazio-temporale, per rammentare i gesti abituali che possono apparire inaccessibili, ma che con la giusta guida sono ancora possibili. Al Centro Pelù, grazie al giardino & co. (tutti gli altri progetti) i pazienti traggono beneficio dalle varie iniziative con un unico scopo: ovviare alle difficoltà nell’utilizzo di oggetti di uso comune o nel vestire, non dimenticare volti, emozioni, sensazioni e vivere.

«Il progetto – spiega l’Asl in una nota – è stato avviato nel 2016 ed ha impegnato circa 50mila euro di risorse dell’Azienda sanitaria oltre a un contributo di 3mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. L’esecuzione dei lavori, egregiamente realizzati, è stata affidata all’U.o. Manutenzione dell’Ambito di Massa diretta dall’Ing. Antonio Guarascio dell’Asl Nord Ovest. Il Centro Diurno Alzheimer è coordinato dalle dottoresse Annalisa Cervone e Maria Teresa Mannini dell’Asl. I locali sono stati realizzati dalla Fondazione Pelù di cui è presidente Piera Teresa Canale Pelù e la gestione della struttura è affidata alla Cooperativa Di Vittorio di Massa.