Cavallo cade nel burrone e si ferisce. Lo salvano i pompieri con l’elicottero

Il fatto è accaduto ieri nei prati non lontano da Adelano di Zeri, in Alta Lunigiana

 In Lunigiana allevano il cavallo di Comano, una razza caratteristica  del nostro territorio (foto di repertorio)

In Lunigiana allevano il cavallo di Comano, una razza caratteristica del nostro territorio (foto di repertorio)

Massa, 8 agosto 2017 - E’ INTERVENUTO persino l’elicottero dei vigili del fuoco per salvare un cavallo caduto in una scartata. Il fatto è accaduto ieri non lontano da Adelano di Zeri. Ma l’animale si è rotto una zampa e il suo futuro è comunque incerto. Vediamo di ricostruire, sommariamente, quanto è accaduto. L’animale faceva parte di un piccolo branco che pascolava, in montagna, allo stato brado in un prato. Il padrone, a quanto sembra, sorvegliava la situazione e interveniva quando vedeva che c’era un problema. E ieri, poco prima dell’ora di pranzo, quando ha controllato si è accorto che qualcosa non andava. E’ andato sul posto a vedere e ha scoperto che il cavallo (a quanto pare piuttosto giovane e quindi inesperto) era caduto in una scarpata.

Ferito, l’animale non riusciva quasi a muoversi ed ogni tanto nitriva. L’uomo, che conosce la zona, ha valutato le varie opzioni e ha capito che da solo non sarebbe riuscito a fare quasi nulla. A quel punto ha chiesto aiuto. Il suo sos è giunto ai vigili del fuoco intorno alle 13. I pompieri del distaccamento di Pontremoli si sono precipitati sul posto portando insieme a loro un veterinario della zona. Quando sono arrivati alla scarpata (dopo un viaggio non breve) vigili del fuoco e veterinario hanno raggiunto l’animale. Dopo una veloce visita il veterinario ha capito che il cavallo si era rotto una zampa. Una grave ferita che non gli permetteva più di muoversi da solo, tanto meno di risalire la china velocemente.

A QUEL PUNTO è cominciata una vera e propria operazione di salvataggio. E’ stato chiamato uno dei pochi elicotteri in grado di sollevare una bestia così pesante. L’elicottero a quanto sembra è decollato da Torino. A bordo, uomini in grado di «imbragare» l’animale senza ferirlo e, soprattutto, senza farsi ferire. Quando è arrivato sul posto, l’elicottero ha fatto scendere, con il verricello, gli uomini che hanno affiancato l’animale e l’hanno piano piano calmato. Poi l’hanno letteralmente «imbragato». A quel punto l’elicottero ha sollevato la povera bestia (comunque piuttosto pesante) e l’ha depositata nel prato dove lo stavano aspettando. Poi l’elicottero è tornato a recupere l’equipaggio rimasto nella scarpata ed è ripartito in direzione Torino. Missione compiuta. Resta solo il problema della zampa ferita. La povera bestia guarirà?