Ascensore per il castello di Massa: lavori al via (quasi)

L'intervento per raggiungere il maniero dei Malaspina inizierà nel 2018 . In partenza anche gli interventi alla piscina e la pista ciclabile della stazione

 Il sindaco di Massa, Alessandro Volpi

Il sindaco di Massa, Alessandro Volpi

Massa, 22 novembre 2017 - ASCENSORE al castello Malaspina, pista ciclabile dalla stazione al viale Roma, lavori alla piscina comunale di viale Roma: sono i tre progetti del Comune di Massa che negli ultimi giorni hanno ottenuto il via libera ad altrettanti finanziamenti da decine di migliaia di euro, in ambito regionale ed europeo. Interventi in parte già realizzati o i cui cantieri partiranno a breve e che dimostrano l’impegno e la bontà della progettazione degli uffici tecnici di Palazzo Civico. Indispensabile anche la collaborazione con altri enti locali, prima fra tutti la Provincia di Massa Carrara, per arrivare alle risorse messe in campo dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2014-2020.

«NEGLI ULTIMI ANNI – spiegano il sindaco Alessandro Volpi e la sua giunta – il livello e l’efficacia della progettazione messa in campo dagli uffici tecnici è stata potenziata e migliorata. Avere tante idee già pronte nel cassetto, alcune nella fase preliminare, altre già esecutive e di fatto cantierabili, ci consente oggi di poter partecipare ai bandi promossi a tutti i livelli, dalla Regione al Governo fino a quelli europei, ottenendo ottimi risultati e finanziamenti essenziali per cambiare la città, potenziare le infrastrutture ed essere più competitivi. In un periodo di crisi finanziaria e di tagli alle risorse degli enti locali per il Comune è essenziale poter accedere a questi finanziamenti che consentono di realizzare opere tanto attese sul territorio, strategiche per il rilancio dell’economia e il potenziamento dei servizi offerti ai cittadini. Nel dettaglio, il progetto certamente più ambizioso è quello che riguarda la realizzazione dell’ascensore al castello Malaspina. Un’idea già parte integrante del Piuss poi divenuta stralcio funzionale per partecipare al Programma Transfrontaliero Italia – Francia Marittimo all’interno del terzo lotto del secondo asse di finanziamento, nell’ambito di GritAccess, “Grande Itinerario Tirrenico Accessibile”. Il Comune ci ha messo il progetto, poi ha unito le forze con la Provincia che ci ha messo l’esperienza nella partecipazione ai bandi transfrontalieri, e sono arrivate le risorse: 125mila euro dal Programma a cui il Comune ne aggiungerà altri 50mila circa per realizzare l’ascensore. L’opera servirà a rendere il castello Malaspina finalmente accessibile a tutti. Un primo ascensore dall’ingresso del Malaspina porterà all’area delle cannoniere. Da lì un montacarichi per arrivare fino al punto più alto del castello.

Ora è in corso l’iter per la stipula della convenzione fra l’ente capofila e la Collectivitè du Corse, a cui seguiranno gli altri adempimenti. Presumibilmente i cantieri partiranno all’inizio del nuovo anno. Altri 37mila euro arriveranno invece da Firenze: il Comune ha ottenuto i contributi in conto capitale della Regione per l’impiantistica sportiva. Il decreto dirigenziale degli uffici fiorentini di fine ottobre assicura i finanziamenti richiesti per i lavori di manutenzione straordinaria della piscina comunale di adeguamento e rifacimento dei servizi igienici, per un costo di 100mila euro, di cui 37.000, appunto, finanziati dalla Regione. E sempre dalla Regione arriveranno altri 50mila euro circa per le piste ciclabili: un finanziamento ottenuto dall’amministrazione come ente capofila sempre all’interno del Programma Transfrontaliero nell’ambito del progetto “Intense – Itinerari turistici sostenibili dell’area transfrontaliera” per la realizzazione della ciclopista tirrenica. Il finanziamento complessivo sarà ridistribuito fra i vari enti locali partecipanti con i propri stralci, fra cui il Comune di Massa: arriveranno quindi 50mila euro che serviranno a realizzare il tracciato della pista ciclabile di collegamento fra il viale Roma e la Stazione. Un intervento che, dopo la rotonda, in attesa del capolinea degli autobus inserito nel Piano Integrato con Ferrovie in fase di definizione, punta a riqualificare la zona».