Bimbi infetti e file dal pediatra. "Le acque del mare sono sicure"

Le mamme temono sversamenti, ma le analisi sono tutte a posto

Mare

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Massa carrrara, 30 giugno 2016 - ALLARME per la salute dei più piccini. Una sorta di epidemia sui bambini di tenera età ha fatto scattare sospetti sull’inquinamento nelle acque di Marina. Il mare è sorvegliato speciale in questi giorni, dopo che decine di bambini piccolissimi hanno accusato malori, vomito, febbre e diarrea. Se le mamme hanno subito guardato al mare come principale imputato, gettano acqua sul fuoco i pediatri: «E’ vero che ci sono tanti casi di gastroenteriti e rotavirus – ha spiegato Gianni Nannini, decano dei pediatri –, tuttavia questo succede ogni anno con i primi caldi e non è possibile attribuirlo all’acqua. Questo tipo di contagio si ha anche in inverno. Io posso fare una diagnosi, non posso stabilire l’origine del virus o del batterio che un bambino piccolo può contrarre ovunque». »Negli anni passati, lo ricordiamo, colibatteri fecali fecero capolino nelle nostre acque a causa del cattivo funzionamento del depuratore della Fossa Maestra. Adesso l’impianto è stato adeguato all’aumento di popolazione che nel periodo estivo si verifica con l’afflusso turistico, per cui gli sversamenti sono scongiurati.

TUTTAVIA i disturbi sui più piccini si sono avuti, con malori talora anche gravi. In alcuni casi è stato persino necessario il ricorso all’ospedale trattandosi di piccolissimi con febbre alta e disidratazioni importanti.

Il primo pensiero dei genitori è andato alle acque del nostro mare, che potrebbero aver ripresentato il fenomeno degli anni scorsi. Tuttavia dai sintomi si può attribuire il disturbo anche a infezioni virali che i bambini dal nido e da altri contatti potrebbero aver preso. Rassicurano dal Comune dove, dopo aver controllato gli esiti delle ultime analisi di Arpat e Asl smentiscono categoricamente che possa trattarsi di una forma di infezione batterica presa in mare.

«Abbiamo ricevuto le analisi di Arpat e dell’Asl che eseguono controlli serrati e frequenti – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Massimiliano Bernardi che era già a conoscenza del problema dei bambini contagiati –. Ogni dato ci rincuora e conferma un’ottima condizione delle nostre acque dove non è stata rinvenuta alcuna presenza di sostanze pericolose o contagiose».

IL DEPURATORE della Fossa Maestra, che negli anni scorsi aveva dimostrato insufficienza nel far fronte all’apporto dei turisti negli scarichi fognari, è stato adeguato e adesso non presenta alcuna disfunzione anche in caso di aumento della popolazione.

Cristina Lorenzi