Coda per avere vestiti usati (foto Alcide)
Lucca, 28 giugno 2016 - Una situazione che spesso rischia di diventare esplosiva. Decine di persone, principalmente giovani immigrati, che ogni lunedì sono in attesa di vestiti, scarpe e abbigliamento usato, ieri nel primo pomeriggio hanno creato scompiglio nei pressi della chiesa di San Leonardo al Gonfalone. Gli abiti sono quelli distribuiti, a quanto si apprende, dall’associazione gruppi di volontariato vincenziano Gvv (conosciuta anche come San Vincenzo) che però anche ieri si sono trovati in difficoltà.
«Sì - confermano alcuni di loro - alcuni giovani si sono un po’ azzuffati. Il problema principale è che mentre fino ad un po’ di tempo fa si rivolgevano a noi principalmente persone di origine europea, italiana e marocchina, per un totale che sfiorava al massimo cinquanta persone, adesso, in questi ultimi mesi, si presentano molti giovani di origine africana. Sono anche ottanta. E sono più violenti. Vengono qui, ma poi non c’è verso di dare loro il numero per conse- gnare i vestiti. Appena ci avviciniamo con i numeri in mano, tutti vogliono i primi posti. Così succede che gli italiani si sono allontanati nel tempo: non vengono più perché hanno paura. E vengono meno anche le donne».
Eppure, abbigliamento usato, a quanto si apprende, ce n’è per tutti. «Molte di queste persone - aggiungono dalla San Vincenzo - sono ospitate alla Croce Rossa». Ieri pomeriggio, al Gonfalone, si sono presentati anche i carabinieri, per cercare di riportare un po’ di ordine. Anche alcune delle stesse persone che si trovavano in fila hanno chiesto ai passanti di chiamare le forze dell’ordine. «Il lunedì molti si presentano qui - aggiungono sempre alcuni volontari - e prendono sacchettate di scarpe e vestiti. Che ci faranno poi, visto che ogni lunedì tornano a prenderne altri?». Grazie ai carabinieri ieri la situzione è stata riportata alla calma. «Hanno detto - concludono dalla San Vincenzo - che forse torneranno anche lunedì prossimo».