Un sismografo (foto d'archivio)
Lucca, 28 settembre 2014 - Scossa di terremoto di tre gradi Richter sulle Alpi Apuane. Il sisma è stato chiaramente avvertito. Tra i Comuni vicini all'epicentro ci sono anche Minucciano, Piazza al Serchio e Vagli di Sotto per la provincia di Lucca e Casola in Lunigiana per Massa. Il terremoto ha avuto una profondità di nove chilometri. Su Twitter diverse forze di protezione civile, oltre all'Istituto di geofisica e vulcanologia, hanno dato notizia della scossa.
Ormai è evidente la ripresa della sequenza sismica che interessa la stessa struttura sede del forte terremoto del 21 giugno 2013. Da allora, prendendo come riferimento un raggio di 10 chilometri da Minucciano, siamo saliti a ben 2.767 scosse, di cui 121 dall’inizio di settembre. Se poi allarghiamo il raggio a 20 chilometri da Minucciano il numero delle scosse sale di altre 107 unità. Il terremoto di oggi alle ore 13,21 e 7 secondi (magnitudo 3.2 e profondità stimata in 9,4 chilometri) ha sorpreso molti residenti nell’Alta Garfagnana mentre erano a tavola. Un momento di ovvia paura che ha interessato in particolare la zona di Minucciano, Giuncugnano, Piazza al Serchio e Camporgiano. Non sono da segnalare, ovviamente, danni. Il problema torna ad essere invece la capacità di convivere con queste scosse, che soprattutto da giovedì scorso hanno segnato una ripresa sensibile, tale da riaccendere l’attenzione dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che – soprattutto con la vicina sede di Pisa – di fatto non ha interrotto gli studi dal gennaio dello scorso anno, dopo la prima forte scossa (magnitudo 4.8) del 25 gennaio 2013 sull’opposto versante dell’Appennino nella zona di San Pellegrino in Alpe. Dopo il terremoto di magnitudo 3.2 e fino a stasera alle 20 le scosse, tutte strumentali, sono state 7.
#Terremoto #AlpiApuane #Lucca - Un terremoto di magnitudo(Ml) 3.2 è avvenuto alle ore 13:21:07 italiane del... http://t.co/ZEgGlSN9tI
— VAB Colline Medicee (@vabcollinemedic) 28 Settembre 2014