Lucca, 11 aprile 2015 - La chiesa dell'Arancio era stracolma di persone per l'ultimo saluto a Francesco Sodini, il caporeparto della Lucart ucciso con tredici colpi di pistola martedì mattina da Massimo Donatini, suo collega. Una partecipazione davvero numerosa: in chiesa c'erano praticamente tutti, a partire dai parenti di Francesco agli amici, e ai colleghi dell'azienda.
Ma anche agenti della Polizia di Stato colleghi di Massimo Sodini, il fratello di Francesco. Massimo infatti è apprezzato ispettore in Questura a Lucca, oltre che molto impegnato nei corsi del codice rosa e contro la violenza sulle donne. In chiesa anche molti compagni di squadra di pallacanestro dei figli di Francesco, Damiano e Riccardo. All'uscita del feretro poi, un lungo applauso, tributo alla memoria di Sodini.