Piano strutturale, parte la "maratona"

Da stasera il consiglio comunale per approvare il documento che "disegna" Lucca per i prossimi 15 anni

Lucca

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Lucca, 30 maggio 2016 - Si parte. E i presupposti per una battaglia campale ci sono tutti. Da stasera 30 maggio prende avvio la discussione in Consiglio comunale sul nuovo Piano Strutturale che la giunta Tambellini intende offrire alla città per i prossimi anni. Un documento fondamentale per lo sviluppo del territorio, che è però finito in un mare di polemiche e di accuse incrociate tra maggioranza e opposizione. Con la seconda che reclama più tempo per il suo esame (oltre 1500 pagine ricche di dettagli tecnici più gli elaborati) consegnate soltanto poche settimane fa ai consiglieri e con l’asse Pd-Lucca Civica che invece ribatte come le richieste arrivate da chi fa realmente opposizione in Consiglio comunale siano solo strumentali. Un corto circuito istituzionale in cui è finito persino il presidente del Consiglio Garzella, che ha provato una mediazione bollata da alcuni del suo partito, il Pd, come un’occasione per cercare visibilità. Ma le polemiche, rinfocolate anche dal duro documento firmato dall’Osservatorio Città di Lucca (una ventina di importanti associazioni che hanno minacciato di ricorrere contro l’approvazione perché l’iter non ha consentito ai cittadini di ottenere tutte le informazioni necessarie per garantire la partecipazione) continuano.    L’assessore all’Urbanistica Serena Mammini, sul suo profilo Facebook, ha pubblicato uno dei 500 emendamenti dell’opposizione, per dimostrare la strumentalità degli stessi, dando via all’ennesimo scontro sui social con interventi anche scomposti di alcuni consiglieri. Un clima tutt’altro che tranquillo e che nelle due sedute in programma stasera e domani non è destinato a stemperarsi. Il muro contro muro è al garantito, con l’opposizione che contesta il provvedimento sia nel merito che nel percorso seguito e che per la prima volta si appresta a ricorrere all’arma dell’ostruzionismo a ribadire la gravità della situazione. Dalla Federazione della Sinistra al 5 Stelle, da Forza Italia a Governare Lucca, passando per Alternativa Civica e Idv. Senza considerare i mal di pancia interni al Pd, silenziati almeno in parte in vista delle amministrative e del referendum di ottobre.

Il Piano (costruito con la logica del bilancio zero) prevede, almeno in parte, di ampliare il costruibile solo dopo aver ristrutturato un’area urbanizzata di pari metratura. Nel nuovo sarebbero invece 188mila i metri quadrati riservati a nuove costruzioni e divisi tra le varie Utoe. Cifre importanti, con le opposizioni che parlano di vera e propria colata di cemento da oltre milioni di metri cubi pur essendoci tantissimo invenduto sul territorio comunale. Con il documento in approvazione, che lo stesso assessore Mammini ha definito urgente e dotato della necessaria armonia, cambierà anche il rapporto tra centro storico e periferia, con quest’ultima resa progressivamente più indipendente.