Rapina in villa, vittime minacciate e legate. Commando in fuga con denaro e gioielli

A Montecarlo assalto-choc in casa dell'imprenditore Giovanni Pieroni

Carabinieri (Germogli)

Carabinieri (Germogli)

Lucca, 28 febbraio 2017 -  Clamorosa rapina in villa a San Salvatore di Montecarlo nella tarda serata di ieri, attorno alle 22. Un commando composto da cinque banditi armati di pistole e con il volto coperto ha fatto irruzione nell'abitazione dell'imprenditore Giovanni Pieroni, 62 anni, titolare della nota concessionaria Pieronimoto.

Dopo aver minacciato e legato moglie e figli i rapinatori si sono fatti consegnare gioielli e denaro fuggendo senza lasciare traccia. Indagini in corso da parte dei carabinieri. Sotto choc la comunità.

I ladri sono entrati nell'abitazione di via Don Minzoni, nella frazione di San Salvatore, e avevano il volto coperto da passamontagna e i guanti per non lasciare impronte; parlavano con un accento che sembrava dell'Est uropeo. 

Il cane aveva dato l'allarme dal giardino: il padrone di casa è uscito e due dei banditi lo hanno bloccato, gettato a terra e colpito alla nuca con il calcio della pistola.

Dopo avergli legato le mani con delle fascette di plastica, sotto la minaccia della pistola, lo hanno costretto ad aprire la porta di casa. Una volta entrati nell'abitazione, i malviventi hanno fatto sedere Pieroni nella sala del piano terra, dove sono arrivati tre complici; questi ultimi sono saliti al piano di sopra, dove si trovavano la moglie e la figlia dell'imprenditore.

A quel punto i banditi hanno intimato all'uomo di aprire la cassaforte, dalla quale hanno portato via alcuni Rolex e altri gioielli, in oro. Un particolare agghiacciante: i banditi sapevano che c'era anche un'altra cassaforte. L'hanno poi ignorata solo perché non conteneva oggetti di valore. 

La violenta rapina si è poi conclusa con le due donne portate a piano terra: i malviventi se ne sono andati dicendo che, se avessero chiamato aiuto, avrebbero sparato.