Investito dal Tir in retromarcia. Camionista morto sul colpo / FOTO

L’incidente nel milanese per un sessantunenne della Lucchesia

Soccorsi sul posto (foto Newpress)

Soccorsi sul posto (foto Newpress)

Lucca, 1 ottobre 2016 - E’morto sul colpo, investito da un tir in retromarcia. Aveva 61 anni l’autotrasportatore ucciso ieri mattina a Pantigliate in Lombardia, travolto da un collega durante una manovra sul piazzale di un magazzino. Classe 1955, la vittima si chiamava Gerardo Drappa, residente ad Altopascio. L’uomo - che lavorava per una società esterna alla Dole - era arrivato dalla Toscana la sera precedente e aveva trascorso la notte davanti al civico 8 di via Di Vittorio, in attesa che aprissero i cancelli della Dole Frutta, un’azienda specializzata nella commercializzazione di prodotti frutticoli. Alle 7.30 di ieri, Drappa è entrato in azienda con il carico di frutta. I camion in attesa erano due: prima ha varcato lui il cancello, poi un collega di un’altra società. Lo stesso uomo che, una ventina di minuti dopo, lo ha travolto e ucciso sul colpo. Gerardo Drappa ha varcato il cancello, è entrato nel piazzale e ha posizionato il tir in corrispondenza della ribalta per consentire agli operai della Dole di scaricare le casse di frutta. Un’operazione di routine, eseguita milioni di volte.   Una volta parcheggiato, l’autotrasportatore è sceso dal camion per svolgere le formalità burocratiche e per aspettare, come da procedura, che i facchini si mettessero al lavoro. Si è fermato sul piazzale pochi minuti: una scelta risultata fatale. Erano le 7.50. Il secondo camion ha iniziato la manovra per avvicinare il retro del rimorchio all’altra ribalta. A bordo c’era un 57enne di origini albanesi, anche lui proveniente dalla Toscana e dipendente di una terza società. Il 57enne ha ingranato la retromarcia, così come pochi istanti prima aveva fatto il collega. E, in una manciata di secondi, si è consumata la tragedia. Il tir ha letteralmente schiacciato il corpo della vittima che, nella forza dell’urto, è rimasta agganciata al rimorchio ed è finita sotto le ruote. L’autista non si è accorto di nulla, sono state le urla degli altri operai a fermarlo.   E, quando è sceso dal camion, si è ritrovato davanti alla terribile scena. Immediata la richiesta di aiuto. Sul posto sono arrivati i soccorritori del 118 e i carabinieri di Peschiera. Il camion è stato sequestrato e l’autista del mezzo trasportato al pronto soccorso in stato di choc - risulta indagato per omicidio colposo. I tecnici dell’Ats si stanno occupando dei rilievi per stabilire con certezza la dinamica dell’incidente e stabilire i motivi che hanno portato alla morte dell’uomo. Sarà da capire se alla base dell’incidente possa esserci stata un’irregolarità o un buco nella procedura di sicurezza, oppure un’imprudenza.