Accoglienza migranti (foto Aprili)
Lucca, 23 agosto 2016 - Quasi a quota mille. La mappa aggiornata dell’accoglienza nella nostra provincia parla chiaro: i migranti ospitati in 78 strutture sono 952. Un numero, fra i più alti, registrati finora, a pochi giorni dalla scadenza dei termini dell’avviso per la manifestazione d’interesse della Prefettura per individuare le strutture disposte ad aprire le porte in caso di nuovi arrivi. A dare la propria disponibilità, sono stati tre soggetti. Il primo è la cooperativa sociale «Paim» che offre le proprie strutture a Castiglione di Garfagnana (dove sono già presenti 20 migranti), l’agriturismo «Al molino della Luna» con sede a Piano di Coreglia e l’associazione «Partecipazione e Sviluppo» che offre tre opzioni: due strutture a Barga ed una, per la prima volta, ad Altopascio. Che dopo anni di «chiusura», vede avvicinarsi la possibilità di ospitare migranti.
Il Comune della Piana era rimasto, insieme a Montecarlo, uno dei pochi territori che ancora si era opposto alla possibilità di ospitare alcune di quelle persone che con cadenza quasi quotidiana, sbarcano in Italia, in fuga da zone di guerra e di carestia. Ad opporsi in modo strenuo soprattutto l’ex sindaco Maurizio Marchetti (Fi) che aveva minacciato in più casi l’ultimatum: provvedimenti abbastanza drastici qualora qualche privato si fosse lasciato tentare di affittare case e appartamenti per questo fine. Il nuovo corso è stato dato dall’attuale amministrazione che da subito si è detta aperta e possibilista. E le novità non si sono fatte attendere. Vista la carenza di posti ancora disponibili e soprattutto l’impellente richiesta è chiaro che se la sede messa a disposizione risponderà ai parametri richiesti dalla Prefettura e dettagliati dalle circolari del Ministero, già in autunno potrebbero quindi arrivare anche ad Altopascio i primi gruppi di migranti. Il numero massimo consentito per la struttura sarebbe di 50 elementi.
Ma qual è la mappa dell’accoglienza? Nella classifica dopo Lucca al primo posto con 172 migranti in 19 strutture (a cui si aggiungono quelli presenti nel campo delle Tagliate) c’è Capannori con, al momento, 71 ospiti e Camporgiano con 48 migranti. Un «record» quello del Comune garfagnino, considerato che gli ospiti si trovano in sole due strutture. Una precisazione d’obbligo: la chiamata della Prefettura ha avuto uno scopo «esplorativo». Il passaggio successivo sarà la verifica della corrispondenza dei criteri necessari per l’ospitalità ma soprattutto l’eventualità di nuovi arrivi entro dicembre. Quando il numero dei migranti in ingresso potrebbe sfiorare quota 60 unità.