Escursionista scivola: salvato. Il Soccorso alpino: "Non partite se non siete esperti"

Tanti i gruppi che il Sast ha "fermato" in montagna, sconsigliando la partenza. In questi giorni la neve dura e il ghiaccio sono delle vere insidie

Soccorso alpino (Ansa)

Soccorso alpino (Ansa)

Lucca, 15 gennaio 2017 - Un escursionista scivolato per 150 metri a causa del ghiaccio. L'uomo è ferito, politraumatizzato, ed è stato trasferito con l'elicottero all'ospedale di Pisa. A salvarlo il Soccorso Alpino Spelelogico Toscano, che in questi giorni di ghiaccio e gelo, oltre a salvare le vite di chi ha incidenti in montagna, cerca di sconsigliare gruppi di escursionisti a non mettersi in cammino se non adeguatamente preparati e con equipaggiamento specifico. Sono troppi coloro che si avventurano sulle montagne senza avere esperienza. L'incidente è avvenuto nel comprensorio del Monte Tambura, sulle Apuane, in provincia di Lucca.

Due gruppi di escursionisti, equipaggiati con ramponi e piccozza, si sono messi in marcia. Uno di loro è però scivolato per 150 metri. Immediata l'allerta dei compagni di escursione al 118, che ha attivato immediatamente il Soccorso Alpino. L’elisoccorso ha raggiunto rapidamente il luogo dell’incidente e ha calato il tecnico di soccorso alpino che, assieme al personale medico, ha provveduto a stabilizzare l’infortunato, politraumatizzato, che è stato verricellato e trasportato d’urgenza all’ospedale di Pisa. Il Soccorso Alpino mette in guardia dunque chi vuole partire in questi giorni di gelo per un'escursione. Il ghiaccio e la neve dura sono insidie da non sottovalutare. 

A Campocatino, il personale del Sast di Lucca ha provveduto a fermare un gruppo di 10 escursionisti che volevano dirigersi verso la Carcaraia perchè sprovvisti di qualsiasi dotazione atta alla progressione in terreno invernale. Anche al rifugio Del Freo a Mosceta il gestore del Rifugio, sempre secondo le indicazioni del Soccorso Alpino, ha provveduto a sconsigliare vari escursionisti che volevano dirigersi in Pania poiché le condizioni del terreno, caratterizzato da ghiaccio vivo e poca neve dura, sono adesso affrontabili solo da persone in possesso di preparazione tecnica adeguata.