Al microfono Corchia presidente Federalberghi Toscana, in piedi il direttore Carrassi
Lucca, 15 novembre 2017 - "Oggi l'innovazione tecnologica rappresenta il principale verbo di ogni impresa produttiva. Basti pensare che da qualche tempo in Cina non si avviano imprese che non coniughino o il verbo dell'innovazione". Lo ha dichiarato il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini dando il saluto si convegnisti e al pubblico della tavola rotonda sul tema dell'industria 4.0 organizzato da Qn La Nazione e Qn Economia & lavoro. Il direttore de La Nazione Francesco Carrassi ha aperto i lavori ringraziando la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ospita il convegno nella Cappella Guinigi del Complesso di San Francesco. Daniele Matteini vicepresidente di Confindustria Toscana Nord ha ricordato nel saluto l'importanza dell'innovazione tecnologica. Stefano Cinquini di Tim ha ricordato che Lucca è una delle città in linea con le città smart 2020 europee. Giuseppe Giuffrida di Lucart ha aggiunto che nel distretto lucchese le aziende hanno sedi distribuite su territorio vasti e la necessità della distribuzione capillare del prodotto ha esteso alla logistica la ricerca nell'innovazione tecnologica.
Un casco con visore dell'ambiente della fabbrica che consente al cliente situato in posizione remota di vedere la realtà come di trovasse sul posto. È una delle innovazioni tecnologiche attuvate a Lucca da Fabio Perini spa e annunciate dal global market director Nicola Scaramuzza durante il convegno organizzato da Qn La Nazione e Qn e lavoro. Jacopo D'Auria iot connectivity & solutions di Olivetti ha illustrato le potenzialità delle stampanti in 3d di ultima generazione. Mauro Fenili di Lucense, società pubblico privata che si occupa di innovazione a Lucca ricorda che l'innovazione non è rivoltarono al prodotto ma anche alle procedure e si servizi come appunto la logistica. "L'accesso all'iperammortamento fiscale comporta un supplemento di burocrazia e richiede che il macchinario per il quale si riferisce chiede il beneficio fiscale sua interconnesso con il sistema informativo aziendale. E richiede l'interconnessione dell'impianto con altre macchine del sistema produttivo. La legge consente lo sgravio anche se la connessione è con la rete di fornitori e clienti".
Lucca sta tenendo il passo dell'innovazione, ha spiegato Stefano Cinquini, responsabile pubblica amministrazione locale Toscana, Marche e Umbria di Tim, parlando della connettività del 5G nelle tecnologie mobili. "Vendiamo, insieme alle reti, frigo e lavatrici intelligenti capaci di comunicare che certi prodotti in frigo sono in scadenza o se va ricaricato qualcosa nella lavatrice. Tecnologie che garantiscono anche di rintracciare i bambini che eventualmente siano sfuggiti ai genitori".
Giuseppe Giuffrida, manager della Lucart, spiega che le aziende "hanno sfruttato gli incentivi per spingere sull’innovazione all’interno della fabbrica. In questo distretto, le imprese cartarie sono grandi e con prodotti distribuiti su più stabilimenti, l’industria 4.0 è entrata anche nel campo della logistica creado hub interamente in rete con il sistema produttiovo delle imprese e con la filiera del trasporto costantemente monitorata dalla casa madre.L’innovazione non risparmiato nemmeno il settore alberghiero. "Ha cambiato completamente il modo di gestire gli alberghi – ha spiegato Paolo Corchia, vicepresidente nazionale di Federalberghi – sono saltate tutte le mediazioni tradizionali, è il turista singolo che organizza il viaggio e la reputazione dell’albergo più che le stelle determina i flussi dei clienti".