Si vuole 'liberare' del cane e lo fa uccidere a bastonate sulla testa

L'uomo doveva traslocare e non voleva portare con sé l'animale malato di scabbia. Così, insieme a un familiare e a un conoscente, lo ha ucciso. Per i tre è scattata la denuncia

La piadineria derubata

La piadineria derubata

Lucca, 18 settembre 2015 - I carabinieri della Stazione di Gallicano, hanno denunciato  tre persone, due uomini e una donna, della frazione di Trassilico per il reato di uccisione di animali. Dagli accertamenti eseguiti dai militari, è emerso che il proprietario del cane -  un meticcio maschio che era malato di scabbia e poco abituato alla presenza di persone diverse dai padroni - voleva liberarsene perché intendeva vendere l'immobile e temeva che l'animale fosse un ostacvolo. L'uomo. un sessantenne, ha quindi coinvolto nell'esecuzione della povera bestia un familiare e un conoscente che, materialmente, ha colpito più volte l’animale con un corpo contundente sul cranio, sfondandoglielo.

I lamenti  disperati del cane, però, hanno attirato l’attenzione di un vicino di casa il quale, in un primo momento preoccupatosi per la salute dei proprietari, ben presto ha realizzato che – invece – era solo il cane ad aver subito violenza. Gli autori  dell'orribile gesto hanno cercato di evitare problemi nascondendo la carcassa del cane nel vicino bosco. Il corpo de povero animale  però è stato ritrovato il giorno successivo. Per tutti e tre la denuncia per il concorso nel reato di uccisione di animali, punito dal codice penale con una pena fino a diciotto mesi di reclusione.