Camusso ai lavoratori Trw: "Grazie per lotta che portate avanti"

Il segretario Cgil a Livorno: "Sta passando l'idea che nel nostro paese c'è libertà di licenziare". E ancora: "Avanti fino allo sciopero generale" FUMATA NERA A ROMA/ LAVORATORI IN PRESIDIO DAVANTI ALLO STABILIMENTO / FOTO / Trw annuncia la chiusura, scoppia la rabbia dei lavoratori: occupata Confindustria / Twr, linea diretta sulla vertenza: uno spazio per i lettori /DIRETTA TWITTER / LAVORATORI IN ASSEMBLEA PERMANENTE / LA PROTESTA DAVANTI A CONFINDUSTRIA / NOGARIN PARLA CON I LAVORATORI

Camusso alla Trw (Novi)

Camusso alla Trw (Novi)

Livorno, 31 ottobre 2014 -  "Grazie per la lotta che state facendo. Saremo ogni giorno con voi".  Così il segretario generale della Cgil Susanna Camusso agli operai della Trw a rischio di chiusura. "Se le vertenze arrivano a questo punto - ha aggiunto Camusso, che oggi ha visitato lo stabilimento dell'azienda automobilistica - è perché due sono le questioni: una e' l'inaffidabilita' di un'azienda che improvvisamente chiude e se ne va. L'altra e' l'idea che circola nel paese per cui sembra si debba avere liberta' di licenziare. Noi ci troviamo di fronte a un' escalation di aziende che passano a chiusura e abbandono, senza ricorso al passaggio di ammortizzatori. Non va bene perche' non si capisce piu' che piega prende l'industria di questo Paese. Serve tutela dell'occupazione, ma serve anche un'idea di industria". 

"Renzi che dice che non esiste più il posto fisso non sa di cosa parla - ha aggiunto - Non e' questa la stagione in cui parlare di licenziamenti facili. Serve cambiare pagina: non ridurre diritti, ma estenderli. Difendere il lavoro che abbiamo e crearne di nuovo, proporre vincoli alle imprese, non lasciargli liberta' di fare". 

Camusso in mattinata era a Donoratico per un convegno sulla legalità. Qui ha parlato di jobs act, della vertenza Ast di Terni, ma anche di sciopero.  "Il governo non sta puntando sull'occupazione e si ritira dietro l'idea 'vengano gli investitori'", ha detto Camusso.  Il rapporto con Palazzo Chigi? "Non c'è", sentenzia. "Io non considero un rapporto - ha spiegato Camusso - le battute dai palchi delle riunioni di partito. Se il governo vuole discutere noi abbiamo presentato una piattaforma, l'abbiamo portata in piazza e su di essa abbiamo un altissimo livello di condivisione tra i lavoratori. Quindi cominciamo a discutere di questo".  

"Continuiamo la nostra mobilitazione - ha continuato  - Senza risposte andremo avanti fino allo sciopero generale".