"Suo figlio ha fatto un incidente". E spillano 3mila euro a un anziano

Falsi carabiniere e avvocato truffano 79enne ad Ardenza

Carabinieri (Germogli)

Carabinieri (Germogli)

Livorno, 25 novembre 2015 - Nuova truffa ai danni di persone anziane. A cadere, questa volta, nella trappola tesa da persone senza scrupoli un pensionato livornese di 79 anni che si è visto “spillare” ben 3.000 euro in contanti da uno sconosciuto spacciatosi per avvocato, con la complicità di un'altra persona qualificatasi invece come carabiniere. I fatti si sono svolti nella mattinata di ieri, in zona Ardenza. L’anziano ha prima ricevuto una telefonata dal falso carabiniere, il quale lo portava a conoscenza di un fantomatico sinistro stradale in cui era rimasto coinvolto il figlio, asseritamente non in regola con l’assicurazione; quindi, lo stesso malvivente, prospettava al pensionato la necessità di un pagamento in contanti di 3mila euro.

Questo al fine di evitare conseguenze penali per il figlio. La successiva consegna dei soldi veniva poi effettuata nelle mani del secondo complice, qualificatosi stavolta come “avvocato” del figlio, nel frattempo presentatosi all’abitazione dell’anziano pensionato. Una volta scoperto di essere stato truffato, all’uomo non è rimasto che presentarsi dai carabinieri e formalizzare la denuncia. Le indagini sono tuttora in corso da parte dei militari della compagnia.