Matteo Salvini a Livorno
Livorno, 22 Aprile 2015 - Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, è stato accolto da sostenitori e contestatori: questi ultimi lo hanno bersagliato con lancio di uova e pomodori. Contestatori e simpatizzanti, monitorati dalle forze dell'ordine, non sono comunque entrati in contatto. Non ci sono stati incidenti. «Mi impegno a tornare a Livorno una, due, tre, quattro volte - ha continuato Salvini - fino a quando non sarà possibile anche qui manifestare liberamente. Livorno diventi una città sicura e democratica». Già da prima dell'arrivo del segretario della Lega Nord, il gruppo di contestatori aveva mostrato striscioni e gridato slogan, come: « Salvini fascista, Livorno non ti vuole».
Un gruppo di contestatori ha lanciato uova in direzione di Matteo Salvini, durante il suo comizio a Livorno. Il leader della Lega Nord non è stato colpito e ha replicato: «Ringrazio la Livorno democratica, diamo una lezione di democrazia a questi sfigati». I contestatori si erano posizionato sul lato opposto di via Grande, di fronte al banchetto allestito dalla Lega.
E ANCORA: "Vogliamo vincere e non partecipare. In Toscana puntiamo a portare la sinistra al ballottaggio.Noi vogliamo vincere, non siamo qui per partecipare. Siamo qua per portare la sinistra al ballottaggio, per vincere al ballottaggio e per ben governare la Toscana, come ben governiamo il Veneto e la Lombardia». Così Matteo Salvini oggi a Livorno per un'iniziativa elettorale della Lega, durante il suo comizio di fronte a un centinaio di contestatori. «Ieri 700 persone a Cecina, 400 a Follonica, tanta gente oggi anche a Livorno, nonostante i nuovi fascisti rossi, quelli dei centri sociali che rompono le scatole a chi non la pensa come loro. Non abbiamo paura di niente. La Toscana darà delle soddisfazioni non solo e soltanto alla Lega, che triplicherà i suoi voti, ma quanto ai tanti toscani che aspettano di tornare a respirare e a essere liberi in casa loro».