Rimborsi a Nogarin, scoppia la polemica

All'attacco l'ex grillino Marco Valiani: "Ha richiesto 128 euro ma era andato ad una riunione dei meet-up"

Il sindaco Nogarin

Il sindaco Nogarin

Livorno, 10 ottobre 2015 - «In base a quanto accaduto a Marino, Nogarin (nella foto in basso) si doveva dimettere a giugno 2014, appena insediato. Rimborsi spese per andare a un meetup regionale ad Arezzo, circa 128 euro pagati dai cittadini, rimborsi spese non dovuti ma richiesti e presi dal primo cittadino di Livorno (potete verificare sul sito del Comune). ‪#‎nogarincomemarino». E’ il post lanciato ieri mattina su Facebook dal consigliere comunale Marco Valiani (nella foto in alto) che prende di mira il primo cittadino. Nogarin, ovviamente, non resta in silenzio e passa al contrattacco: «Ricordo bene quella occasione – dice il sindaco – perchè non avevo ancora nominato il vice nè la giunta ed ero alla ricerca di un direttore generale. Sono andato ad Arezzo per quello, dovevo incontrare una persona proprio per definire questo incarico». E prosegue: «E’ curioso che si presenti il conto quando io ho rinunciato all’auto blu e all’autista, spesso non prendo rimborsi nonostante faccia trasferta per conto del Comune e nonostante abbia il diritto di chiederli».  il sindaco affonda la lama: «Stiamo tutti lavorando per rilanciare il Comune e l’attacco di Valiani è strumentale, una boutade priva di senso». Dalla difesa all’attacco: «Spieghi piuttosto Valiani a quelle 25 persone che lo hanno eletto quanto sia il suo compenso... Arriva a 900 euro, più del doppio di un singolo consigliere. Ecco perché ha deciso di fare il capogruppo anzichè essere uno dei venti consiglieri del M5S».