Pugni in faccia al capotreno che chiede il biglietto, caos sul treno degli ambulanti abusivi pendolari

E' accaduto tra San Vincenzo e Campiglia, stazione dove il convoglio è stato fermato dalla Polfer. Ma i responsabili non sono stati individuati. Il treno è il Pisa-Roma preso ogni giorno da centinaia di extracomunitari

Treno (foto Germogli)

Treno (foto Germogli)

Campiglia Marittima, 27 agosto 2015 - Capotreno aggredito da un gruppo di extracomunitari dopo aver chiesto loro il biglietto. E' accaduto di prima mattina sul treno 2337 Pisa-Roma, partito da Pisa Centrale alle 7.45. Un treno conosciuto perché ogni giorno viene utilizzato da centinaia di venditori abusivi extracomunitari che dalla zona di Pisa-Livorno si recano d'estate a vendere la loro merce sulle spiagge del sud della provincia di Livorno e in provincia di Grosseto. "Sono quasi tutti senza biglietto", raccontano i pochi passeggeri italiani che utilizzano quel treno. Nel tratto San Vincenzo-Campiglia il caos: il capotreno chiede i biglietti e per tutta risposta viene picchiato. Spaventato, riesce a rifugiarsi nella locomotiva con il macchinista, chiama la Polfer e fa fermare il treno a Campiglia. Arriva la polizia che fa scendere i circa quattrocento venditori abusivi. Ma è stato impossibile identificare gli aggressori. Il treno è stato fatto poi regolarmente ripartire. Ma il biglietto nessuno lo ha fatto. Il macchinista, pur malconcio, ha accettato di continuare il viaggio fino a Grosseto. Il treno ha accumulato un ritardo di circa un'ora.